Tiziana Priori – Terra/Arret

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA MICHELA CATTAI
Via Brera 4 - 20121 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì 10-18

Vernissage
30/01/2018

ore 17

Artisti
Tiziana Priori
Curatori
Jacqueline Ceresoli
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale

Comunicato stampa

Le peregrinazioni di Tiziana Priori intorno al tema della “Madre Terra” incominciano nel 2000, all’alba
del nuovo secolo, nell’era globale senza confini, ma con queste nuove opere dipinte per questa
mostra “Terra/Arret”, “Terra quantica”, “Vibrazioni blu”, “Profondità”, “Schegge di pianeta” su carta
nepalese e una serie di libretti di meditazione, dove al colore si affianca un aforisma, una frase, una
poesia, l’intenzione è di invitare lo spettatore a riflettere sul valore del nostro Pianeta e sulla nostra
vita inscindibile dalla Terra.
La Terra nella parola letta al contrario “arret” che nella lingua francese significa fermarsi, si appella a
un linguaggio cromatico per vocazione trascendentale , invita a riflettere sulle proprietà dell’ambiente,
relazioni tra l’uomo e l’ambiente, spirito e materia, trasforma in visioni moti del pensiero che il colore
stesso induce a immaginare, attraverso contrasti, sfumature, cambiamento del gesto di una
pennellata, di posizione, dimensione e direzione per veicolare una intensa percezione di energia vitale
nell’opera pittorica.
Questo magmatico, evanescente sguardo sul colore come viatico di elevazione per Tiziana Priori è
l’orizzonte ermeneutico di un personale sentiero di conoscenza, dalle premesse universali, perché noi
siamo parte della Terra, e l’arte attraverso i colori delle sue opere, mistici e poetici insieme,
introducono meditazioni intorno all’umano: corpo, anima e spirito senza rappresentarlo e indicano
stadi di elevazioni e illuminazioni dell’anima, percezioni di regni spirituali, sopiti sotto la coltre della
ragione.
L’autrice è riconoscibile per la sua pittura aniconica, lirica, “spiritualista”, erede di Kandinskij, di Jung
che associa colore, gesto, tatto, forma al simbolo, capace di evocare paesaggi dell’anima e passaggi
emotivi in bilico tra arte e trascendenza, con colori primari della terra, le gradazioni di blu oltremare,
sfumature di giallo ocra, di arancione, tinte calde dello spettro visibile, i verdi dei paesaggi tropicali e i
l’azzurro intenso degli oceani e del cielo, questi e altri aspetti di una realtà sfuggente, emotiva,
determinata da saturazioni e luminosità cromatiche, onde, correnti, filamenti e stratificazioni
materiche che tracciano flussi di energia.’
Estratti dal saggio di Jacqueline Ceresoli