Tiziano Finazzi – Paesaggi di velluto
Mostra di Tiziano Finazzi, un artista di velluto nato nel 1952 a Chiuduno vicino a Bergamo.
Comunicato stampa
La galleria Toselli propone dal 18 gennaio in via Tortona 31 a Milano la mostra di Tiziano Finazzi un artista di velluto nato nel 1952 a Chiuduno vicino a Bergamo. Chiuduno è conosciuto come il paese dei bottoni e i bottoni partecipano alla mostra. I paesaggi di velluto appaiono di diversi colori in un tessuto monocromo cangiante da cui affiorano le immagini delle tre grazie del Canova e la fuga in Egitto di Zurbaran con l’asino. Il velluto è uno spazio intimo e nobile, evoca l’idea del teatro, nel velluto c’è anche una sacralità che si rivela nel percorso della sua storia. E’ parte della soft revolution. La mostra evoca la via delle stelle con l’astronomo di Vermeer e con Vivian Leigh, una stella di Hollywood sul set di Via col Vento nell’abito di velluto verde. In un‘opera di Tiziano Finazzi c’è un quadro di bottoni cuciti sul velluto, appaiono in un cielo notturno come i coriandoli di Tano Festa, punti di luce nel territorio della sensibilità. Ogni opera ha una memoria e rivela l’emozione di un’immagine.
I fiori di Breugel sono in un giardino di velluto e Francisco De Goya dipinge una festa campestre. Affiorano nella mostra anche soggetti e disegni dedicati alla natura, l’immagine di un lupo che lascia le impronte o immagini di uccelli canori in un bosco di velluto, c’è anche lo scoiattolo sulla neve. Come in un teatro la mostra si avvale della partecipazione di PietroPirelli, artista e musicista di suoni e colori .
La mostra è aperta tutti i giorni fino al 18 febbraio.