To be here and there (cantieredivaia)
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Una mostra di Dolomiti Contemporanee.
Comunicato stampa
To be here and there (cantieredivaia). Dal 12 luglio, la prossima mostra di Dolomiti Contemporanee al Forte di Monte Ricco, a Pieve di Cadore (Bl).
To be here and there (cantieredivaia)
una mostra di Dolomiti Contemporanee
Forte di Monte Ricco, Pieve di Cadore, Dolomiti (Belluno)
12 luglio / 22 settembre 2019
Opening: venerdì 12 luglio, ore 18.00
a cura di Gianluca D’Incà Levis e Evelyn Leveghi
artisti: Alfred Agostinelli, Veronica Bisesti, Roberto De Pol, Cristiano Focacci Menchini, Anna Groaz, Corinne Mazzoli, Francesco Nordio, Panem et Circenses, Sara Podetti, Ilaria Salvagno.
To be here and there è la collettiva che apre l’estate 2019 al Forte di Monte Ricco.
Gli undici artisti coinvolti trattano una serie di temi connessi a paesaggio e territorio, intesi come ecosistema culturale, ovvero spazio aperto, interconnesso. Dunque ecosistema come metodo e koinè: un’attitudine ad attraversare i luoghi, com-prendendoli, e sviluppando una riflessione integrata su di essi, attraverso azioni responsabili e pratiche rigenerative, che ne consentano la ridefinizione critica.
Tra i nuclei tematici principali della mostra, ampio spazio prende Tempesta Vaia, l’evento meteorologico distruttivo che a ottobre 2018 ha colpito Triveneto e Dolomiti, schiantando milioni d’alberi.
Dolomiti Contemporanee, già da alcuni mesi, ha posto al centro della propria riflessione le criticità, le opportunità e i tematismi connessi a Vaia.
Chiamiamo Corpo di Vaia il paesaggio, nella sua configurazione all’indomani dell’uragano.
Chiamiamo Cantiere di Vaia l’approccio culturale e umanistico, tecnico e scientifico, critico e trasformativo, che alimenta la nostra ricerca.
Vaia è qui (here), naturalmente: ogni cosa si specifica in un luogo. Ma Vaia è anche altrove (there), e in ogni luogo, come tutti gli eventi di grande portata ed emblematici, che diventano modelli di riferimento, per l’uomo che voglia e sappia aver cura dei propri habitat e paesaggi.
La mostra non si limita ad una successione d’opere. I lavori si cercano, trovano punti di contatto, interferenze. Un apparato radicale prende corpo nel Forte: accrescendolo.
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Il Forte di Monte Ricco, proprietà del Comune di Pieve di Cadore, è gestito da Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore e Fondazione Museo dell’Occhiale onlus, che operano con il fondamentale sostegno di Fondazione Cariverona.
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Come arrivare
Il Forte è raggiungibile solamente a piedi, con breve passeggiata panoramica (cinque minuti), dal parcheggio di Piazza Martiri della Libertà, di fronte al Museo dell’Occhiale, a Pieve di Cadore.