To celebrate Luigi Billi

Informazioni Evento

Luogo
TEMPLE UNIVERSITY
Lungotevere Arnaldo Da Brescia 15, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
30/05/2016

ore 18,30

Contatti
Sito web: http://www.luigibilli.com
Artisti
Luigi Billi
Generi
arte contemporanea, serata - evento, personale

Scomparso improvvisamente lo scorso 2 febbraio, Luigi Billi (1958-2016) ha esposto le sue opere – nel corso dei 25 anni del suo percorso artistico – in 30 mostre personali e oltre 70 collettive, in Italia e all’estero (New York, Barcellona, Bruxelles, Il Cairo, Algeri), partecipando – tra gli altri – alla Quadriennale Nazionale di Roma, alla Biennale Internazionale di Fotografia e alla Triennale di Milano.

Comunicato stampa

Scomparso improvvisamente lo scorso 2 febbraio, Luigi Billi (1958-2016) ha esposto le sue opere - nel corso dei 25 anni del suo percorso artistico - in 30 mostre personali e oltre 70 collettive, in Italia e all'estero (New York, Barcellona, Bruxelles, Il Cairo, Algeri), partecipando - tra gli altri - alla Quadriennale Nazionale di Roma, alla Biennale Internazionale di Fotografia e alla Triennale di Milano.

Lunedì 30 maggio, alle ore 18.30 presso la Temple Gallery di Roma (Lungotevere Arnaldo da Brescia, 15) si terrà un ricordo dell'artista, realizzato con la collaborazione di Pia Candinas, Patrizia Bonazinga, Giuseppe Fadda, Riccardo Fidenzi, Pasquale Polidori, Alberto Vannetti e Irene Ranzato, durante il quale saranno proiettate immagini antologiche dei suoi lavori e della sua vita, insieme ad interventi di chi lo ha conosciuto e amato.

www.luigibilli.com

Luigi Billi è stato un sensibile e consapevole osservatore del proprio tempo, della cultura, della storia dell'arte.
Pia Candinas

Le nature morte di Luigi Billi sono una sorta di teatro al femminile.
Eve Ensler

Caffettiere, orologi, ventagli, bottiglie,candele, telefoni, si mostrano all'osservatore nell'attenta regia predisposta da un vetrinista dell'Essere.
Valerio Magrelli

La sua visione del nostro mondo si offre in controluce in un delizioso, poetico gioco per i fanciulli che sono in noi.
Gianfranco Mingozzi