To say nothing of the dog
To say nothing of the dog, di Ettore Favini e Antonio Rovaldi, risulta tra i quattro progetti vincitori del concorso Rigenerazione indetto nell’ambito della 48° edizione del Premio Suzzara (2013) dal titolo La terra si muove con il senso, a cura di Paola Boccaletti, Elisabetta Modena e Marco Scotti.
Comunicato stampa
To say nothing of the dog, di Ettore Favini e Antonio Rovaldi, risulta tra i quattro progetti vincitori del concorso Rigenerazione indetto nell’ambito della 48° edizione del Premio Suzzara (2013) dal titolo La terra si muove con il senso, a cura di Paola Boccaletti, Elisabetta Modena e Marco Scotti.
L’installazione che sarà presentata sabato 4 ottobre al Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po, all’interno degli spazi del museo un tempo sede del monastero di San Benedetto Polirone, nasce dal viaggio che gli artisti hanno intrapreso con una piccola imbarcazione lungo il fiume Po, da Cremona fino alla foce. Con To say nothing of the dog, Favini e Rovaldi tornano a riflettere su una certa idea di movimento nel paesaggio, rileggendo e restituendo le esperienze, le storie e gli incontri con la gente del Po e la sua cultura, attraverso una mappatura del territorio non solo cartografica ma, e soprattutto, immaginifica.
L’installazione, che rimarrà in prestito permanente nelle sale del museo di San Benedetto Po, sarà inoltre presente all’interno della mostra collettiva GLITCH. Interferenze tra arte e cinema in Italia, che inaugurerà sabato 11 ottobre 2014 al PAC di Milano: la mostra, a cura di Davide Giannella, raccoglie opere di artisti italiani delle ultime generazioni volte a esplorare le relazioni di linguaggio e contesto tra arte e cinema.
La 48° edizione del Premio Suzzara - La terra si muove con il senso, si inserisce nel progetto Il sesto senso. Conoscenza e uso responsabile del patrimonio culturale e ambientale come diritto di ogni cittadino, cofinanziato dal Consorzio Oltrepò Mantovano, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, all’interno del progetto Nel segno mantovano. Progetto di governance per lo sviluppo delle identità territoriali, ente capofila la Provincia di Mantova. L’evento rientra nelle azioni previste nell’ambito di DOMInUS, Distretto culturale dell’Oltrepò Mantovano per l’Innovazione, l’Unicità e lo Sviluppo, promosso e realizzato da Fondazione Cariplo all’interno del più ampio progetto Distretti Culturali.