Tobia Ravà – Codici Trascendentali
“Codici Trascendentali – eternità e temporalità delle cose” mostra personale di Tobia Ravà a cura di Chiara Iemmi.
Comunicato stampa
La mostra, collaterale di Festival Filosofia 2015, sarà visitabile fino al 18 Ottobre dal Lunedì al Sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 (Giovedì pomeriggio e Domenica su appuntamento) e gode del patrocinio del Comune di Carpi.
I lavori dell'artista veneziano sono stati esposto in mostre personali e collettive in tutto il mondo: Italia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Argentina, Cina, Giappone, Stati Uniti, Israele. Nel 2013 il Comune di Carpi gli dedicò una personale a Palazzo dei Pio, e oggi ritorna nella città emiliana per confrontarsi con il tema dell'eredità in occasione del Festival della Filosofia di Modena.
Nelle opere di Ravà una trama cabalistica stende su ogni soggetto raffigurato una fitta rete di sequenze numerologiche, ispirate alla tecnica della ghematrià, ovvero il sistema ebraico di permutazione tra parole e numeri impiegato per decrittare il significato celato e mistico dei testi. Nella loro inesauribile combinazione, le sequenze sembrano indicare la costituzione invisibile degli oggetti, l’ermetica rete di immanenza con la quale essi attraversano il tempo: sia quando sono apparentemente non più in uso (come una vecchia macchina da cucire o un macinino da caffè), sia quando invece sono patrimoni da custodire per le generazioni future, come i paesaggi cari all’artista per le loro implicazioni etiche ed ecologiche.
Con la mostra l’artista, che discende da un garibaldino emiliano, torna anche alle sue radici biografiche.