Tobia Scarpa – de Archigrafie
L’architetto Tobia Scarpa è autore di un numero elevatissimo di progetti e realizzazioni di cui la mostra rende conto per tratti essenziali attraverso l’accostamento di disegni e immagini.
Comunicato stampa
L’architetto Tobia Scarpa è autore di un numero elevatissimo di progetti e realizzazioni, che vanno dagli oggetti di design (mobili, lampade, gioielli, etichette), ai negozi, agli showroom, alle case, agli stabilimenti industriali, ai complessi sportivi, ai musei; ma anche alle riqualificazioni urbanistiche. Progetti importanti che hanno segnato un’epoca, legati ad aziende di prestigio come Gavina, B&B, Maxalto, Flos, Benetton.
Pensiamo ad esempio alla sua poltroncina “Pigreco” in legno massiccio (la sua prima opera),alle lampade “Fantasma”,“Fior di Loto”, “Foglio”, “Biagio”, “Nuvola” (progettata in collaborazione con suo padre Carlo Scarpa, grande maestro dell’architettura contemporanea); alle sue opere architettoniche e agli allestimenti quali il Bar Kioto, l’Interporto di Padova, l’intero complesso Benetton dell’area industriale di Castrette di Villorba-Treviso (tutt’oggi ancora considerato un paradigma estetico-funzionale di architettura industriale), il Mercato di Verona, il Teatro di Stoccarda, il restauro dell’Accademia di Venezia e tante altre opere,di cui la mostra in Biblioteca – curata da Gerardo Rigozzi e Claudio Cavadini, che ha pure progettato l'allestimento, mentre la grafica è di Fulvio Roth – rende conto per tratti essenziali attraverso l’accostamento di disegni e immagini.