Toccar con Mano i Longobardi
La mostra, realizzata in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero, ha l’obiettivo di far conoscere la straordinarietà e la complessità del sito UNESCO attraverso un percorso tattile e una gamma differenziata di opzioni di fruizione che ne facilitano la comprensione, assicurando a tutti un’esperienza multisensoriale ottimale.
Comunicato stampa
Sabato 8 febbraio 2020 alle ore 17.00, al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, sarà inaugurata la mostra Toccar con Mano i Longobardi.
L'esposizione è parte del progetto omonimo per il quale l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito UNESCO “Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, presieduta da Laura Castelletti, Vicesindaco del Comune di Brescia, ha ottenuto dal MiBACT il riconoscimento del suo valore e l’ammissione a finanziamento a valere della
L. 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO” italiani.
La mostra, realizzata in collaborazione col Museo Tattile Statale Omero, ha l’obiettivo di far conoscere la straordinarietà e la complessità del sito UNESCO attraverso un percorso tattile e una gamma differenziata di opzioni di fruizione che ne facilitano la comprensione, assicurando a tutti un’esperienza multisensoriale ottimale.
Saranno esposti sette modellini tridimensionali in scala dei monumenti architettonici che rappresentano maggiormente il sito seriale longobardo e sette modellini relativi alle aree in cui sono situati i monumenti, per permettere l’esplorazione tattile dei loro contesti di provenienza.
A rendere il percorso ancor più accessibile saranno le audio descrizioni da ascoltare tramite NFC e QR code, nonché un catalogo in Braille e uno in large print.
Il progetto inclusivo ha coinvolto i detenuti della Casa di Reclusione di Spoleto, sia per la realizzazione dei supporti espositivi per l'allestimento, con la falegnameria, sia per la registrazione delle audio guide e dei video, con la compagnia #SineNomine.
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile al Museo Omero fino al 22 marzo al 2020, per poi essere ospitata nelle sette città del sito UNESCO.
All'inaugurazione della Mostra Sabato 8 Febbraio ore 17 saranno presenti la presidente dell’Associazione Italia Langobardorum Laura Castelletti, Vicesindaco del Comune di Brescia; Angela Maria Ferroni, funzionario MiBACT, il presidente del Museo Tattile Statale Omero Aldo Grassini, il Presidente del Consiglio Comunale di Ancona Susanna Dini e i rappresentanti amministrativi dei Comuni di: Cividale del Friuli, Castelseprio e Gornate Olona, Campello sul Clitunno, Spoleto, Monte Sant'Angelo e Benevento.
L'Associazione Italia Langobarodurm costituita nel 2009 dai comuni della Rete è la struttura di gestione del sito, non ha scopo di lucro e si occupa di progettare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito UNESCO.
Il Sito seriale "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)", iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale il 25 Giugno 2011, include Cividale del Friuli, Brescia, Torba-Castelseprio, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento e Monte Sant’Angelo e comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei Ducati Longobardi. I beni compresi nel Sito, selezionati ognuno per la propria tipologia, rappresentano i modelli più significativi o meglio conservati tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice.