Tommaso Cascella – Incantacarta
Tommaso Cascella presenta alla mostra Incantacarta facce, botanica, erbari, pop-up, poesia, tutti lavori rigorosamente fatti su carta. Oltre a una serie di grandi carte su tavola in omaggio a Ovidio.
Comunicato stampa
Tommaso Cascella nasce nel 1951 a Roma. I suoi genitori sono la pittrice Annamaria Cesarini Sforza e lo scultore Pietro, quindi pittura e scultura sono per lui linguaggi naturali, frutto di un’eredità che vanta più generazioni.
La sua pittura, tendenzialmente astratta, è incline a una trasposizione tridimensionale, in simbiosi con la sua scultura in bronzo. Entrambe puntano alla contaminazione sinestetica: vista con tatto, superficie liscia del colore con stratificazione di gesti e segni, piano ideale della pittura con inserti materici.
Tommaso Cascella presenta alla mostra Incantacarta facce, botanica, erbari, pop-up, poesia, tutti lavori rigorosamente fatti su carta. Oltre a una serie di grandi carte su tavola in omaggio a Ovidio.
Dice l’artista: “La carta come materiale di base per il lavoro prima di divenire gesso, bronzo o quadro su tela, tutto passa per la carta”.
Ad oggi, Tommaso Cascella, ha esposto in oltre cento mostre personali. Le sue opere sono presenti nei musei di Modena, Brescia, Ljubljana, Tokyo, Ravenna, Ferrara, Roma, Bratislava, Potenza, Pescara, Ortona, Roma, Cosenza.
Attualmente vive e lavora tra Roma e Bomarzo (VT), dove ha ristrutturato un edificio cinquecentesco che utilizza come studio personale.