Tommaso Fagioli – Dov’è il mio sacro?

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Via Degli Ausoni 7, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Spazio Molini Lunedì – Venerdì 15.00-19.00, Sabato 16.00-20.00

Vernissage
05/12/2018

ore 18

Contatti
Sito web: http://www.ahahartist.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Tommaso Fagioli
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, personale

Fondazione Pastificio Cerere inaugura Dov’è il mio sacro?, mostra d’esordio dell’artista romano Tommaso Fagioli. La mostra sarà l’occasione per inaugurare il nuovo Spazio Molini, ricavato dal recupero dell’antico mulino del Pastificio Cerere.

Comunicato stampa

Mercoledì 5 dicembre alle ore 18 la Fondazione Pastificio Cerere inaugura Dov’è il mio sacro?, mostra d'esordio dell’artista romano Tommaso Fagioli che resterà aperta al pubblico dal 6 al 21 dicembre 2018. La mostra sarà l’occasione per inaugurare il nuovo Spazio Molini, ricavato dal recupero dell’antico mulino del Pastificio Cerere.

Dov’è il mio sacro? offre un percorso espositivo di tre lavori, ironicamente definite dall’autore “pop-ierofanie”, che affrontano tre aspetti tradizionali del sacro: fede, invocazione, bellezza.

“C’È CIOCCOLATA ALL’INTERNO?” – [FEDE]
All’inizio del percorso, una struttura cromata racchiusa da uno schermo in plexiglass, contenente una serie di 18 confezioni-tubo Ritter Sport Minimeter al cui centro è incastonata un'icona Russa raffigurante il Cristo Pantocratore, attende il visitatore. Delle luci a LED multicolore illuminano il contenuto all’interno, dando all’opera un’aura sovrannaturale. Si tratta di una reinterpretazione della “edicola sacra”, i cui elementi interni simboleggiano il Logos incarnato del Cosmo (Cristo Pantocratore) e il desiderio umano (cioccolata). Affronto così il concetto di fede rivolgendo al visitatore una domanda provocatoria.

“ORACULAR SKULLPTURES” – [INVOCAZIONE]
Cuore della mostra, è la prima serie di 10 teschi di animali laccati in colori pastello e impreziositi da dettagli dorati, al confine tra sacro e profano: la superficie lucida richiama la verniciatura a spruzzo da carrozzeria, dando ai teschi un “aspetto-giocattolo”; al tempo stesso, i teschi sembrano creature magiche, esseri astrali provenienti dallo spazio o da altri mondi. Questi oggetti rievocano la forza e lo spirito animale riconnettendo gli uomini con il mondo naturale (istintivo, inconscio) e il trascendente.

“LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO” – [BELLEZZA]
Al termine del percorso, quasi come una rivelazione, una stampa 3D in cartone della Venere di Milo (realizzata dalla milanese NextMaterials) sosta come un totem in attesa del visitatore. La statua è fasciata con delle bande mediche come fosse ferita. L'intento è di esibire l'idea alla base della famosa affermazione del principe Myskin ne L’idiota di Dostoevskij: «La bellezza salverà il mondo». Sul corpo della dea, e sulla parete retrostante, un montaggio video mostrerà il bene e il male del mondo – riscattato da queste silente epifania.

Biografia
Tommaso Fagioli (1976), vive e lavora tra Roma e Berlino. Ha un dottorato in filosofia, un master in giornalismo e un master in “philosophical counseling”. Nel corso degli anni ha lavorato a diversi progetti legati al settore creativo e al giornalismo online. Nel 2014 crea goodshortfilms.it, la prima piattaforma italiana interamente dedicata ai cortometraggi. Dal 2015 lavora come “philosophical counselor” con privati e organizzazioni e ha recentemente lanciato http://www.studio-organon.it Nel 2017 è co-autore e co-produttore del film-documentario ALBE - A Life Beyond Earth (80’), diretto da Elisa Fuksas. Nel 2018 scrive, dirige, e produce il suo primo cortometraggio Microcosmo (15’), docu-drama sperimentale, presentato in anteprima mondiale al prestigioso IFF – “Message To Man” di San Pietroburgo. Nello stesso anno presenta Macrocosmo (8’), “b-side” video-arte di Microcosmo, all’interno della rassegna Videocittà, in collaborazione con RUFA – Roman University of Fine Arts e Fondazione Pastificio Cerere.