Tommaso Franchi – La consolazione
In mostra il progetto “La Consolazione” nato dall’incontro tra il gallerista e antiquario Diego Costantini e l’artista Tommaso Franchi.
Comunicato stampa
Tommaso Franchi
LA CONSOLAZIONE
a cura di Tower Gallery di Diego Costantini ed Enrico Mascelloni
Inaugurazione installazione sabato 8 febbraio 2020, ore 16.00
Tempio di Santa Maria della Consolazione, Todi
Inaugurazione esposizione sabato 8 febbraio 2020, ore 18.00
Tower Gallery di Diego Costantini, viale Abdon Menecali, 4 - Todi
fino a martedì 11 febbraio 2020 (XXVIII Giornata Mondiale del Malato)
Anteprima e aperitivo venerdì 7 febbraio 2020, ore 18.00
UNU, via del Mercato Vecchio, 16 - Todi
Sabato 8 febbraio 2020, alle ore 16.00 sul prato antistante al Tempio di Santa Maria della Consolazione a Todi troverà compimento il progetto “La Consolazione” nato dall’incontro tra il gallerista e antiquario Diego Costantini e l'artista Tommaso Franchi, che si concluderà martedì 11 febbraio 2020 in occasione della XXVIII Giornata Mondiale del Malato.
Il progetto nato dall'idea del gallerista Diego Costantini di portare l'arte negli spazi aperti della città di Todi, con un’azione che arricchisca i luoghi di significati unici e inattesi è iniziato nel febbraio 2019 con l’installazione dei primi sei letti e le tracce dei futuri trentaquattro e si concluderà ora con il posizionamento di tutti i quaranta “giacigli” realizzati dall’artista romano Tommaso Franchi difronte al Tempio di Santa Maria della Consolazione, una delle più importanti architetture a pianta centrale del rinascimento italiano, di proprietà dell’ETAB, Ente Tuderte di Assistenza e Beneficienza. La collaborazione tra Diego Costantini e l’ETAB sta gettando, da tempo ormai, le basi per la formazione di dialoghi culturali volti a rendere Todi città virtuosa e protagonista.
Il progetto si avvarrà della preziosa partecipazione della Comunità Incontro di Amelia attraverso la realizzazione di due coppie di letti che nasceranno dal lavoro congiunto dell’artista e, rispettivamente, due uomini e due donne appartenenti alla Comunità, con la finalità di rendere “partecipativo” un progetto che ha la finalità di far riflettere, in occasione della Giornata del Malato, sulla natura umana, sulla sofferenza e sulla solidarietà.
L’installazione simboleggia un’ideale “corsia”, una metafora per evidenziare l’importanza della cura, ma anche la fragilità umana e la sofferenza: un contrasto assoluto tra la maestosità dell’opera rinascimentale, simbolo indiscusso di bellezza ed equilibrio e la rappresentazione plastica di come la natura umana sia capace di realizzare opere sublimi destinate a durare nel tempo ma, al contempo, sia per sua natura fragile. Un messaggio chiaramente forte e provocatorio, una rappresentazione certamente innovativa e un’esortazione collegata anche alla memoria storica del luogo e a quell’Ospizio dei pellegrini e degli infermi sorto nel sito sotto la direzione degli stessi monaci che curavano la custodia del Tempio. Così ha commentato il progetto Sua Eminenza il Card. Gianfranco Ravasi: “ringrazio per la comunicazione riguardante un evento così significativo ed esprimo la mia condivisione per questa iniziativa”.
Nel corso dell’inaugurazione Ginevra Sanfelice Lilli poetessa artista leggerà alcuni suoi brani poetici editi e inediti scritti fra il 1993 e il 2020 e altri di grandi poeti del Novecento.
Venerdì 7 febbraio 2020, alle ore 18.00, lo spazio UNU unonellunico di Todi, ospiterà in anteprima uno dei “pannelli” di Tommaso Franchi nella ormai celebre Cappella Primieri. L’esposizione proseguirà l’8 febbraio, alle ore 18.00, presso la Tower Gallery, all’interno della Torre Caetani, antica porta d'ingresso medievale alla città di Todi, insieme ad altre installazioni, con opere di dimensioni minime, i “Lettini”, insieme ad altre installazioni e grandezza naturale. I”Lettini” animeranno una realtà immaginaria in cui la cura, il riposo, l’immobilità e la vita sono osservati da lontano, con la prospettiva di un naturalista che studi dei minuscoli esseri guidati dai nostri stessi desideri e inquietudini o come una realtà incombente e quasi “sublime” agli occhi dello spettatore.
Nel garage “Maggiaprile”, nei pressi della galleria, saranno esposti i disegni di progetto e le fotografie che documentano la realizzazione dell’opera.
In seguito il Palazzo Collicola (Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente”) di Spoleto ospiterà la presentazione del catalogo illustrato del progetto, con testi critici e storici, i disegni di studio e la documentazione fotografica, supportato e patrocinato dalla Fondazione Marignoli di Montecorona, autorevole fondazione internazionale attiva in campo artistico, sia storico, sia contemporaneo.