Tomoe Hikita – Just like helium

Informazioni Evento

Luogo
Z2O GALLERIA - SARA ZANIN
Via Alessandro Volta, 34, Roma, RM, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato | 12-19

Vernissage
14/12/2024

ore 16

Artisti
Tomoe Hikita
Curatori
Davide Ferri
Generi
arte contemporanea, personale

z2o Sara Zanin è lieta di presentare Just like helium, prima personale in galleria di Tomoe Hikita, a cura di Davide Ferri.

Comunicato stampa

z2o Sara Zanin è lieta di presentare Just like helium, prima personale in galleria di Tomoe Hikita, a cura di Davide Ferri.

Nata in Giappone nel 1985, ma formatasi a Norimberga, dove vive e lavora, Hikita presenta una serie di nuovi dipinti che mettono in luce alcuni aspetti emblematici della sua poetica: l’impressione che, pur eterogenei, i quadri siano legati da un’atmosfera vagamente sognante, incantata, e abitati da figure e forme che possono riapparire, con variazioni, da un dipinto all’altro; l’idea che le sue immagini si definiscano attraverso forme e figure riconducibili al reale e, insieme, elementi difficilmente descrivibili e nominabili.

I dipinti di Hikita sembrano svolgersi al di fuori di un progetto definito dell’immagine, e possono realizzarsi compiutamente oppure sospendersi in irrisolti, vuoti e lacune, in segni e pennellate che paiono estinguersi sulla superficie, o alludere a una trasformazione, a un movimento perpetuo. Questa mostra, inoltre, sembra manifestare un’inclinazione verso una “pittura disegnata”, dove il tratto può coincidere con un segno a carboncino, o allargarsi a diventare una pennellata (sottile o più spessa) che descrive e suggerisce, ora più compiutamente ora in forma di tratteggio, in modo intermittente e sincopato.

Un mondo di figure eterogenee popola la pittura di Hikita: animali, dinosauri o creature fantastiche,
metamorfiche, che abitano un paesaggio bidimensionale, frastagliato e disarticolato, compostamente visionario. In alcuni dipinti occupano tutta la superficie, per toccarne i margini, come in Dilemma (2024) il cui soggetto è una sorta di antilope con arti antropomorfi, che sembra deformarsi e allungarsi a occupare tutto lo spazio; in altri sembrano originati da un paesaggio indescrivibile, come in Untitled (2024), dove una specie di ratto riposa in una cavità che è grotta o ventre di un paesaggio che lo sta generando.

Ricorre, in Just like helium, anche il nudo e il corpo femminile: in alcuni dipinti è solo delineato su uno strato omogeneo – e in questo caso il dipinto viene usato come foglio da disegno, dove la figura, la cui postura sembra adattarsi con naturalezza al formato del dipinto, è rapido schizzo su un fondo uniforme –; in altri è figura molle, che si combina con fiori ed elementi organici o motivi decorativi; in altri ancora cerca il proprio spazio in un paesaggio di sola pittura, di ampie campiture e pennellate larghe.

Il titolo della mostra, Just like helium / Proprio come l’elio (che è anche il titolo di uno dei lavori esposti), con il richiamo a un elemento gassoso, sembra allora rilanciare una qualità volatile e aerea di molte figure che Hikita dipinge, che sembrano fluttuare e adattare la propria forma ai movimenti dell’aria.
In mostra, oltre ai dipinti, sono esposte anche alcune ceramiche, che costituiscono, da qualche tempo a questa parte, un altro versante del lavoro dell’artista. I pezzi esposti, tutti bidimensionali, ripetono la forma di un reticolo o di una grata, modellata in modo rudimentale e irregolare, ma dipinta con la stessa gamma cromatica e nonchalance di molti dei dipinti in mostra.

Davide Ferri

 

BIO:
Tomoe Hikita (Giappone, 1985) vive e lavora a Norimberga.
Dal 2015 al 2022, ha proseguito gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Norimberga.
Tra le sue mostre personali: Upcoming solo show, Galleria Oechsner, Norimberga (2025); Just like helium, a cura di Davide Ferri, z2o Sara Zanin, Roma (2024); Da Sein, Kulturort Badstraße 8, Fürth (2024); Linie, linie und Linie, Städtische Galerie Schwabach, Schwabach.
Tra le recenti mostre collettive ricordiamo: Through a wall, Through a wall, Through a memory, Debütandenförderungausstellung con Veronika Haller, Kreis Galerie, Nuremberg (2024); Contrappunti, z2o Sara Zanin, Roma (2024); wenn es regnet, ist mein herz nacht, Circolo-Lia Mostra dÉrt, Alto Adige (2023); TERRA INCOGNITA, Oechsner Galerie, Norimberga (2023); Outside the line, z2o Sara Zanin, Roma (2022); Vom Sonnenuntergang, Galleria Galvani, Norimberga (2021).