Toni Benetton
Due macrosculture per il parco S.Giuliano.
Comunicato stampa
L'interesse di Benetton per l'area di San Giuliano risale gia' ai primi anni Settanta, quando l'artista, stimolato dall'Avvocato Piero Bergamo, che ne e' il co-ideatore, presenta al Comune di Venezia la sua prima proposta per la porta della citta', un segnale visivo di grande impatto da innalzare in un punto chiave del luogo come la rotatoria di San Giuliano, che Benetton chiamera' 'porta di terraferma'. Il progetto, una struttura di lamine audacemente sventagliate verso l'alto in una sorta di arco trionfale, si arena in Consiglio Comunale, ma viene ripreso dopo qualche anno, nel 1985, quando Benetton presenta una seconda proposta dal titolo 'La Vela', una struttura di elementi modulari incurvati accostati in modo da formare una vela gonfiata dal vento. L'ultima proposta dello scultore per una 'porta di Venezia' e' datata 1989: tre colonne, con aperture alari nella parte alta, di proporzioni gigantesche, da porre nell'area adiacente l'imbocco del Ponte della Liberta'. Ancora una volta pero' l'iter burocratico si blocca e il progetto svanisce. Perseguendo il sogno di Toni Benetton e nel tentativo di realizzarlo, Elena Povellato, titolare della Galleria Traghetto di Venezia, a cui si deve l'idea del progetto, ha proposto la collocazione di due opere significative dell'iter artistico del Maestro all'interno del parco, divenuto negli anni punto chiave della vita di Mestre-Venezia, luogo dove finisce la laguna e si intersecano le correnti di traffico da e per Venezia, da e per Porto Marghera, da e per Mestre, la regione e l'Europa. Inaugurazione: mercoledi' 13 luglio 2011 ore 18.