Toni Zarpellon – Il fiore dell’arte

Informazioni Evento

Luogo
MILANO ART GALLERY
Via Alessi 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì ore 9.30-13 e 14-19
sabato ore 14-19

Vernissage
10/04/2015

ore 18

Artisti
Toni Zarpellon
Generi
arte contemporanea, personale

La personale dell’artista Toni Zarpellon intitolata “Il fiore dell’arte” presso la “Milano Art Gallery” con l’organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes.

Comunicato stampa

Il rinomato maestro Toni Zarpellon sta per inaugurare la prestigiosa mostra dal titolo "Il fiore dell'arte" allestita nello storico spazio milanese della Milano Art Gallery, in via Alessi 11, con l'organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes, che si terrà dal 10 al 27 Aprile 2015. L'evento inaugurale è fissato per Venerdì 10 Aprile alle ore 18.00.

Zarpellon è legato da amicizia di vecchia data all'affermato imprenditore Renzo Rosso, patron fondatore dell'azienda Diesel, che è anche un suo grande estimatore. In occasione di un'intervista Rosso ha dichiarato: «Le opere di Toni sono molto forti e caratteristiche, c’è sempre il profondo rapporto con la terra d'origine e gli ambienti in cui è cresciuto. L'arte di Toni è unica nel suo genere, non ha rifermenti né imitazioni. Ci accomuna lo spirito di creatività. Ogni anno mi regala un suo quadro, di cui vado molto orgoglioso per la sincera amicizia, che ci lega».

Sull'espressione stilistica, che lo contraddistingue è stato commentato: «L'itinerario artistico perseguito da Zarpellon porta a una configurazione della realtà, che produce forme e soggetti raffigurati allusivi e con significati sottesi., la cui chiave interpretativa è posta come formula di interazione attiva con lo spettatore. Zarpellon instaura un rapporto di comunicazione compartecipe, tramite un profondo e accurato scavo e scandaglio esistenziale, che esprime il senso della progressiva riappropriazione del mondo e della vita. Egli concepisce il suo cammino nel mondo dell'arte come un'appassionata e coerente indagine compiuta in riferimento alla questione sul problema dello spazio mentale. La connotazione più saliente del suo fare arte denota un impegno esistenziale costante e convinto, nel quale l'esercizio artistico è principalmente il modo di analizzare se stesso e la propria posizione nel mondo circostante».