Tony Just – Madame Bovary c’est moi

La mostra comprenderà attraverso la sua produzione recente il peculiare lavoro dell’artista che si cimenta attraverso dei trasferimenti di colore e gesso sulle tele trascinando un dipinto verso l’altro, con la pittura che nasce come conseguenza di questi sfregamenti.

Comunicato stampa

Federico Bianchi Contemporary Art è lieta di presentare la seconda personale in galleria di Tony Just, che inaugurerà il giorno 29 marzo 2014 alle ore 18.00 in Via Imbonati 12 a Milano.
La mostra avrà come titolo “Madame Bovary, c'est moi” e comprenderà attraverso la sua produzione recente il peculiare lavoro dell'artista che si cimenta attraverso dei trasferimenti di colore e gesso sulle tele trascinando un dipinto verso l'altro, con la pittura che nasce come conseguenza di questi sfregamenti.
Le immagini che derivano, in questo processo creativo atipico legato a una pittura senza pennello, sono tele in continuo contrasto tra ipotetici “spazi vuoti e pieni”. Tra le serie di dipinti esposti si forma una sorta di equilibrio creativo che ha a che fare con un armonia visuale quasi musicale, dove il gesto creativo, come nella produzione della musica, diviene centrale. Nascono dipinti con infinite possibilità di interpretazione tra immagini che si rivelano e si dissolvono mentre nella mente dello spettatore c'è il pensiero di un nuovo leitmotiv che è il titolo della mostra: Madame Bovary, c'est moi.
Tony Just (1969 USA) vive e lavora tra Berlino e New York. Egli ha esposto i suoi lavori in molte importanti gallerie private nel mondo: New York, Berlin, Paris, Milan, Zurich, Los Angeles, London. Ha esposto nel 2005 al PS1. I suoi lavori sono presentati nel libro della Phaidon: Painting Abstraction - New Elements in Abstract Painting - The definitive (and only) guide to contemporary abstract painting by Bob Nickas.

Federico Bianchi Contemporary Art is pleased to present Tony Just's second solo show, opening on March 29, 2014.
The exhibition's title will be “Madame Bovary, c'est moi” and will include, through his recent production, the artist's peculiar work, engaging in transfers of colour and chalk on the canvases, dragging one painting on the other, with painting to be born as a consequence of this rubbing.

The derived images, in this atypical creative process bound to a brushless painting, are canvases in continuous contrast between hypotetical "empty full spaces". A sort of creative equilibrium is created among the series of exhibited paintings, dealing with a visual armony, almost musical, where the creative gesture, as in music production, becomes central.
Paintings with endless interpretation possibilities are born, which reveal and dissolve while in the viewer's mind the thought of a new leitmotiv takes form: Madame Bovary, c'est moi.

Tony Just (1969 USA) lives and works between Berlin and New York. He exposed his works in many important private galleries around the world: New York, Berlin, Paris, Milan, Zurich, Los Angeles, London. He exhibited in 2005 at PS1. His works are presented in Phaidon's book "Painting Abstraction - New Elements in Abstract Painting - The definitive (and only) guide to contemporary abstract painting" by Bob Nickas.