Torino contemporanea tra arte e design
Anche il Museo MIIT intende celebrare il mese del Contemporaneo e del Design con una grande mostra-evento dedicata ai migliori artisti di oggi, sia italiani, sia stranieri, provenienti da Italia, Svizzera, Giappone, Olanda, Stati Uniti, Russia.
Comunicato stampa
In occasione dell’Artefiera di Torino “Artissima 2017”(dal 3 al 5 novembre all’Oval Lingotto) e di “Operae”, la fiera dedicata al Design, sempre dal 3 al 5 novembre al Lingotto) il Museo MIIT di Torino, la rivista internazionale “Italia Arte” e la Galleria Folco, in collaborazione con musei, fondazioni e istituzioni pubbliche e private, presentano la mostra “TORINO CONTEMPORANEA tra arte e design”, giunta alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, in programma dal 3 AL 18 NOVEMBRE 2017 AL MUSEO MIIT DI TORINO.
A inizio novembre, quindi, Torino accoglie in gallerie e musei migliaia di visitatori e appassionati e anche il Museo MIIT intende celebrare il mese del Contemporaneo e del Design con una grande mostra-evento dedicata ai migliori artisti di oggi, sia italiani, sia stranieri, provenienti da Italia, Svizzera, Giappone, Olanda, Stati Uniti, Russia.
Nell’ambito della mostra al Museo MIIT si potranno ammirare opere di fotografia, pittura in varie tecniche e materiali, installazioni, lavori di videoarte, sculture e ceramiche.
MAESTRI CONTEMPORANEI PRESENTI IN ESPOSIZIONE:
Erica Agazzani, Lina Francesca Amendola, Angela Esposito, Federica Bertino, Candida Cardito, Carmela Oggianu ‘Caroggi’, Gabriele Coccia, Caterina Cucco, Renata Cuomo, Antonio D’Amico, Michele Di Leo, Cor Fafiani, Takeshi Furuya, Giuliana Maddalena Fusari, Jessica Gabbai Poliakoff, Vito Garofalo, Elisa Giacometti, Leo Giampaolo, Akim Graff, Ornella Guglielmino, Enrico Magnani, Emanuele Magri, Adriana Mallano, Demis Martinelli, Alessandro Matta, Marco Miot, Marta Moretto, Manuella Muerner Marioni, Gabriele Natali, Giuseppe Oliva, Umberto Parisi, Francesca Pompei, Annalisa Remondino, Paolo Remondini, Lea Ricci, Angelo Rodà, Valerio Tiberii, Vincenzo Vallone