Torino e i suoi fiumi
La mostra vedrà esposti oltre 200 pezzi tra documenti, rare incisioni, disegni d’epoca e fotografie, che raccontano il rapporto tra Torino e i suoi corsi d’acqua (fiumi, torrenti e canali) dal Medioevo ai giorni nostri.
Comunicato stampa
La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 marzo 2018 nei locali dell’Archivio Storico della Città di Torino, vedrà esposti oltre 200 pezzi tra documenti, rare incisioni, disegni d’epoca e fotografie, che raccontano il rapporto tra Torino e i suoi corsi d’acqua (fiumi, torrenti e canali) dal Medioevo ai giorni nostri. I temi sono le origini della città, la pesca, gli antichi mestieri (le lavandaie, i sabbiatori, il mercato del ghiaccio), dighe, canali e forza motrice, i mulini, gli opifici e le industrie, quando la natura si ribella (le inondazioni, le secche, l’inquinamento), fiumi e loisir (le Esposizioni, sport e divertimenti, gli scrittori raccontano…), un secolo di curiosità.
Conferenza di Luca Mercalli ‘Torino e la sua pioggia’:
i posti a disposizione in sala conferenze sono 70; si prega di dare conferma di partecipazione (specificando per quante persone) telefonando al n 011 01131811.
A partire dal 13 novembre la mostra sarà visitabile dalle 8.30 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. Eventuali aperture straordinarie saranno comunicate sul sito www.comune.torino.it/archiviostorico.
Luca Mercalli è presidente della Società Meteorologica Italiana, responsabile dell’Osservatorio Meteorologico del Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri e fondatore e direttore della rivista «Nimbus»; ospite e conduttore di varie trasmissioni televisive, da Che tempo che fa a ScalaMercalli (programma incentrato sulla sostenibilità ambientale). Editorialista per il quotidiano «La Stampa» ha al suo attivo migliaia di articoli e numerose pubblicazioni tra cui: Filosofia delle nuvole, Che tempo che farà, Viaggi nel tempo che fa, Clima bene comune, Il mio orto tra cielo e terra.