Touch Fair Architecture
I 30 lavori in mostra rappresentano i migliori modelli in carta, disegni, diagrammi, plastici che danno l’immediata percezione di come saranno le fiere di domani, dove il futuro visitatore avrà un’esperienza non solo commerciale ma anche emozionale ed estetica. La mostra itinerante, dunque, è un vero e proprio viaggio nel futuro dell’allestimento fieristico.
Comunicato stampa
I PADIGLIONI DEL FUTURO IN MOSTRA A RIVA DEL GARDA
I 30 lavori del progetto Touch Fair Architecture saranno esposti al Museo Civico
La mostra itinerante ‘Touch Fair Architecture’ si prepara per la sua seconda tappa verso Riva del Garda. Dal 23 settembre al 4 ottobre, i migliori progetti del workshop “Touch Fair Architecture” saranno esposti al Museo Civico della cittadina veronese, dopo la mostra di Vicenza, nella splendida cornice di VICENZAORO Choice, Salone internazionale della gioielleria e oreficeria.
Touch Fair Architecture, progetto promosso da IUAV e Colorcom, è iniziato con un workshop di progettazione architettonica dedicata agli spazi fieristici che ha coinvolto 140 studenti dell’università di architettura di Venezia. I giovani hanno sperimentato nuovi linguaggi architettonici ispirati alla natura creando un progetto di padiglione fieristico modulare, attraverso plastici volumetrici in pianta e in sezione. Il 24 giugno è stato proclamato il vincitore del progetto: si tratta di Stanojevich Djordje, vicentino di origini serbe, scelto “per la continua sperimentazione e adesione ai temi dati e per l’alta capacità di tradurli in piano geometrico, costruttivo, compositivo, spaziale nel mantenimento di un lucido controllo del processo di formalizzazione.”
La volontà di fondere una maggiore consapevolezza sui temi legati all’architettura degli spazi espositivi è alla base dell’impegno di Colorcom, l’azienda che ha voluto realizzare questo progetto dedicato ai giovani architetti, ma pensato anche per la creazione di nuove architetture per le fiere del futuro.
‘Touch Fair Architecture’ è stato, infatti, uno dei primi concreti esperimenti di interazione tra mondo imprenditoriale e accademico, specie nel ramo dell’architettura applicata al mondo degli allestimenti fieristici.
Il progetto, oltre a fornire gli elementi tecnici necessari per la progettazione di un padiglione fieristico di 1.200 metri quadrati, riproducibile, è stato occasione per un intenso scambio di idee ed esperienze tra giovani, docenti ed esponenti di rilievo di grandi realtà imprenditoriali italiane e internazionali e anche vera competizione. Gli studenti sono stati chiamati ad esprimere la propria capacità progettuale unendo agli elementi architettonici riproducibili, anche requisiti di funzionalità e servizio necessari nelle fiere di oggi, senza dimenticare il tema della sostenibilità ambientale.
I 30 lavori in mostra rappresentano i migliori modelli in carta, disegni, diagrammi, plastici che danno l’immediata percezione di come saranno le fiere di domani, dove il futuro visitatore avrà un’esperienza non solo commerciale ma anche emozionale ed estetica. La mostra itinerante, dunque, è un vero e proprio viaggio nel futuro dell’allestimento fieristico.