Tour Eiffel the Refitting of the 1st Floor
In mostra nelle stanze di Lightbox un viaggio fatto di immagini, disegni, sketch, video e modelli che ricalcano genesi, sviluppo e costruzione del progetto di ristrutturazione del primo piano della Tour Eiffel, dall’ideazione alla realizzazione, effettuato dallo studio internazionale di architettura Moatti – Rivière.
Comunicato stampa
In occasione della XIII Biennale di Architettura di Venezia
Moatti-Rivière Architecture Studio
presenta
Tour Eiffel, the Refitting of the 1st Floor.
Opening, preview e cocktail
Lunedì 27 agosto 20.00-24.00
Lightbox Space, Venezia
Tour Eiffel, an inspired architecture: il progetto espositivo
Protagonista dell’immaginario mondiale oltre che dello skyline parigino, maestosa di giorno ed elegante di notte con le sue luci sempre diverse, la Tour Eiffel fa ancora una volta parlare di sé. Regina delle architetture mondiali, si presenta in veste rinnovata e spettacolare non a caso proprio durante la Biennale di Architettura, con una mostra dal forte impatto scenografico, che converte lo spazio espositivo di Lightbox in gigantografia virtuale, e anticipa quello che succederà a Parigi nel 2013.
In mostra nelle stanze di Lightbox un viaggio fatto di immagini, disegni, sketch, video e modelli che ricalcano genesi, sviluppo e costruzione del progetto di ristrutturazione del primo piano della Tour Eiffel, dall’ideazione alla realizzazione, effettuato dallo studio internazionale di architettura Moatti - Rivière.
L’esposizione presenta in anteprima il progetto di rinnovamento della Torre con una duplice prospettiva dialettica, che corrisponde alla struttura fisica e metaforica della Tour Eiffel, con il suo insieme di linee orizzontali, verticali e oblique, che ne accentuano la crescita verticale: dalla città alla torre, quindi dal basso verso l’alto, e viceversa dalla torre alla città, quindi dall’alto verso il basso, alla scoperta di un emozionante complesso universo architettonico.
Il progetto di ristrutturazione del primo piano della Tour Eiffel
Il primo piano della Tour Eiffel é stato ristrutturato trent’anni fa; ma da allora la Tour ha accolto un numero sempre maggiore di visitatori, che superano di gran lunga quelli accolti nel primo secolo della sua esistenza. I tre padiglioni e gli spazi pubblici pensati negli anni Ottanta cominciavano quindi a risultare superati per il carattere e la personalità della Torre, così emozionante in esterno, oltre che per le aspettative dei visitatori. E così il primo piano più famoso del mondo, a 57 metri sopra Parigi, su tetti, strade e palazzi, ha deciso di cambiare look.
A rinnovarne lo stile e la funzionalità, un progetto architettonico che è anche esperienza sensoriale ed emozionale in uno degli spazi più suggestivi al mondo, considerato luogo di conoscenza ed esperienza, che offre non solo una vista privilegiata sulla città, ma anche un punto di esplorazione, scoperta e contemplazione dell’intera Torre.
Il complesso progetto di ristrutturazione del primo piano prevede la soppressione e la ricostruzione dei due padiglioni esistenti, Pavillion Eiffel e Ferrié. Il Pavillon Eiffel diventera’ una sala polivalente dedicata a conferenze, spettacoli, eventi, cene o cocktails. Il Pavillon Ferrié ospitera’ i servizi rivolti al visitatore, quali negozi e ristoranti, oltre che un percorso museografico. Il terzo padiglione, che ospita il ristorante 58 Tour Eiffel, sara’ reso esternamente ugaule agli altri due.
Oltre al progetto architettonico un elemento rendera’ ancora piu’ spettacolare il primo piano della Tour: la sostituzione della pavimentazione che costituisce il perimetro dell’apertura centrale della Tour con una pavimentazione in vetro. Le balaustre metalliche saranno ugualmente sostituite da balaustre in vetro. Questa soluzione permettera’ al visitatore un’immersione totale nella Torre dalle sue viscere e la possibilità di percorrere visivamente la struttura con la sensazione di essere sospesi nel vuoto, in mezzo ai suoi gloriosi pilastri. Architettura, scenografia ed emozione si fondono in un unicum, che riesce ad amalgamare sapientemente la struttura originaria ad elementi super contemporanei.
Massima attenzione a rendere la Torre più sostenibile, sia dal profilo dell’accessibilità che delle emissioni di carbonio. Senza dimenticare l'energia solare per il riscaldamento, l'energia eolica e idraulica, il recupero delle acque piovane, l’illuminazione a LED: il futuro della Tour Eiffel comincia da qui.
La ristrutturazione è stata progettata e realizzata dagli architetti Moatti-Rivière, insieme all’impresa Bateg (Vinci Group) per la costruzione.
Profilo Agence Moatti-Rivière
Riconosciuto per la sua capacità di intervenire su luoghi carichi di storia e dalla forte valenza simbolica, lo studio Moatti-Rivière fa del rispetto dell’identità del luogo e del suo genius loci la base fondante della propria progettualità, pur conferendo allo spazio un profilo contemporaneo.
Il lavoro di Moatti-Rivière, fondato da Alain Moatti, architetto e scenografo dal 1985, e Henri Rivière (1965 – 2010), architetto e designer dal 1990, spazia dall’architettura, al design e alla museografia, ed è stato scelto e acclamato da grandi nomi del panorama internazionale culturale, quali Jean-Paul Gaultier, Yves Saint Laurent, Baccarat. Innumerevoli gli interventi dello studio Moatti-Rivière in luoghi d’eccezione, quali, oltre alla la Tour Eiffel, les Invalides, e il Museo del Louvre.
Spazio Lightbox
E’ la sede della Casa Editrice e società di comunicazione e produzione di eventi Lightbox.
Lo spazio dal 2011 ospita mostre ed eventi legati al contemporaneo. Lightbox produce la famosa collana di guide My Art Guides / My Biennale Guide.
www.light-box.it