Tra il pensare e il fare

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
19/05/2015

ore 18

Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Martino Gamper, Hou Hanru
Curatori
Kimberly Bowes
Generi
incontro - conferenza

“Tra il pensare e il fare” è il titolo del talk che si svolgerà martedì all’Auditorium del MAXXI.

Comunicato stampa

MAXXI, MARTEDI’ 19 MAGGIO ORE 18

Talk con
MARTINO GAMPER, Designer | HOU HANRU, Direttore artistico MAXXI
Introduce:
KIMBERLY BOWES, Direttrice American Academy in Rome

Aspettando la mostra TRANSFORMERS, a novembre, con lavori site specific di
Martino Gamper, Choi Jeong-hwa, Didier Fiuza Fustino, Pedro Reyes.

Auditorium del MAXXI I Ingresso libero

www.fondazionemaxxi.it

Roma, 15 maggio 2015. “Tra il pensare e il fare” è il titolo del talk che si svolgerà martedì 19 maggio all’Auditorium del MAXXI (ore 18:00, ingresso libero fino a esaurimento posti). Protagonisti il designer Martino Gamper (classe 1971, allievo di Michelangelo Pistoletto e Ron Arad, vive e lavora a Londra tra arte e design) e Hou Hanru, Direttore artistico del MAXXI, introdotti da Kimberly Bowes, Direttrice dell’American Academy in Rome. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Accademia Americana, dove Gamper è attualmente in residenza.

Martino Gamper è uno dei 4 designer/artisti/trasformatori protagonisti della mostra visionaria e spettacolare Transformers, a cura di Hou Hanru, al MAXXI dal prossimo 10 novembre fino 6 marzo 2016. Con lui il coreano Choi Jeong-hwa, il franco-portoghese Didier Fiuza Fustino e il messicano Pedro Reyes.
Tutti e 4 realizzeranno per il MAXXI un lavoro site specific.

“I creatori – dice Hou Hanru – trasformano il quotidiano in fantastico e viceversa; trasformano il basso in alto, il vecchio in nuovo, il banale in straordinario, il noioso in divertente, il triste in gioioso e il vizio in virtù. Creano così nuove realtà più aperte, incoraggiandoci a vivere pienamente l’esperienza di esseri umani”.