Tra le fronde

Informazioni Evento

Luogo
G/LAN LABORATORI URBANI
Via Giannone 2, Locorotondo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lun-Ven 17-21 / Sab-Dom 19-21

Vernissage
01/03/2013

ore 19

Generi
arte contemporanea, doppia personale

A cura del collettivo critico “La Cavaiola”, composto da sette curatori pugliesi, la mostra propone una doppia personale delle opere grafiche realizzate con la tecnica dell’acquatinta, ceramolle, xilografia (Nardella) e del disegno a china su carta o tela serigrafica (Amato).

Comunicato stampa

TRA LE FRONDE
Matteo NARDELLA / Mauro AMATO

A cura di: Collettivo Critico “La Cavaiola”
Artisti segnalati per il Premio
LA PRIMA PERSONALE 2012/2013

In collaborazione con: Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Lecce
Patrocinio: Regione PUGLIA

La mostra “Tra le fronde” di Matteo NARDELLA (San Marco in Lamis – FG, 1988) e Mauro AMATO (Morges – CH, 1985) è il terzo degli eventi promossi dall’Associazione Culturale Entropie e G-Lan Laboratori Urbani di Locorotondo, nell’ambito del “Premio La Prima Personale 2012/2013”, concorso dedicato ad artisti under 35 nati o residenti in Puglia.
A cura del collettivo critico “La Cavaiola”, composto da sette curatori pugliesi, la mostra propone una doppia personale delle opere grafiche realizzate con la tecnica dell’acquatinta, ceramolle, xilografia (Nardella) e del disegno a china su carta o tela serigrafica (Amato).

“Tra le fronde”, titolo tratto dal testo “Il canto degli alberi” di Hermann Hesse (1919) è l’immediato accesso al contesto figurativo e all’enigma spaziale entro cui si compie la ricerca dei due autori.
“Nella ricerca artistica di Amato, l’elemento vegetale è soggetto a una continua sperimentazione delle possibilità di reiterazione del dettaglio, delle variazioni percettive legate all’inquadratura scelta, dell’analisi delle nodosità della superficie tipiche delle principali specie arboree dell’area salentina” (G. Schiavone).
Per Nardella invece il selvaggio diventa la scena dell’incanto, il luogo in cui rintracciare ataviche libertà e forme nuove di spiritualità. “Il gioco di contrapposizioni tra bene e male, vuoti e pieni, segni rigidi e molli, all’interno del teatro della narrazione, si fa manifesto nell’ambiente boschivo in cui si aggira indisturbato un angelo, in un panorama di luci che attraverso l’uso dell’acquaforte e dell’acquatinta contribuiscono alla resa inquieta della scena” (L. Madaro).

L’evento è ospitato nella Sala Rodio dei Laboratori Urbani di Locorotondo. Esso chiude la prima edizione del Premio “La Prima Personale”, diretto da Roberto Lacarbonara e realizzato con il patrocinio delle Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Lecce e della Regione Puglia. Il premio ha ospitato in precedenza le mostre dei giovani Giuseppe Abate e Vincenzo Corcelli.

Il collettivo critico “La Cavaiola” che cura gli eventi è composto da:
Roberto Lacarbonara, curatore indipendente, Direttore artistico Entropie.
Lorenzo Madaro, collaboratore de La Repubblica Bari.
Antonio Frugis, Museo Pino Pascali, Polignano.
Giuliana Schiavone, curatrice indipendente.
Roberta Fiorito, Galleria Fluxus, Bari.
Maria Paola Spinelli, curatrice indipendente.
Nicola Zito, dottore di ricerca Università “Aldo Moro” di Bari.

La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla partnership con la Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo, main sponsor del Premio 2012/2013.