Tramae. Aspetti della ricerca artistica in Puglia e Basilicata

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO DELL'ANGELO
Via Sant’Angelo, 68 – Sasso Caveoso , Matera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni 18,00 - 20,00
Domenica e lunedì esclusi

Vernissage
06/07/2013

ore 19

Contatti
Telefono: +39 3381996581
Email: adsum.arte@libero.it
Patrocini

Comune di Matera - Regione Basilicata - Regione Puglia - Parco Letterario Carlo Levi

Generi
arte contemporanea, collettiva

Nell’ambito degli appuntamenti in occasione della candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019 si svolge la rassegna delle migliori produzioni di quattro artisti lucani e altrettanti pugliesi

Comunicato stampa

Si intitola “Tramae. Aspetti della ricerca artistica in Puglia e Basilicata” la collettiva ospitata a Matera nello ‘Spazio dell’Angelo’ dal 6 luglio e al 4 agosto. Nell’ambito degli appuntamenti in occasione della candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019 la rassegna delle migliori produzioni di quattro artisti lucani e altrettanti pugliesi si avvale del patrocinio del Comune di Matera, della Regione Basilicata, della Regione Puglia e del Parco Letterario Carlo Levi. Un’iniziativa voluta dal curatore e artista Nicola Filazzola all’interno del suo spazio espositivo nel suggestivo scenario del Sasso Caveoso (via Sant’Angelo 68) per dare testimonianza dello stato dell’arte nelle due regioni vicine e sorelle, Basilicata e Puglia, con riconosciute firme della pittura . Un viaggio variegato attraverso stili, tecniche e approcci ai molteplici linguaggi dell’arte contemporanea a cui sono stati invitati a partecipare i lucani Fabiana Belmonte, Nicola Filazzola, Elisa Laraia e Nisio Lopergolo e i pugliesi Natale Addamiano, Maria Bonaduce, Mario Colonna e Giovanni Morgese.
“Una rappresentanza dell’arte contemporanea appulo-lucana – scrive il giornalista Rai Basilicata Rocco Brancati nel testo critico - certamente non esaustiva dell’intero panorama artistico delle due regioni ma interessante ‘composizione’ di generazioni e soprattutto di stili e di tecniche. Un progetto culturale che oggi coinvolge Matera ma che potrebbe, nell’immediato futuro, ‘manifestarsi’ anche in ogni altra realtà urbana di Puglia e Basilicata”.
Gli fa eco Nicolò Marino Ceci, giornalista pugliese addetto stampa ADSUM: “Cronisti di questo eterno bacio tra la mascolinità del giorno e la femminilità della notte sono Mario Colonna, Natale Addamiano e Maria Bonaduce. In Puglia la luce vive una sacralità dal doppio volto ecclesiale e pagano; signoreggia squillante e sardonica dopo il canto del gallo e si fa silenziosa e suadente con il favore delle tenebre. In questo chiaroscuro la natura si fa epica degli dei e l’uomo è letteratura di una tensione verso quella luce. Giovanni Morgese rappresenta il trait de union con gli altri artisti perché racconta con rara umiltà e semplicità il volto di una regione legatissima ad un passato aureo e con una natura ancora selvatica, che cela sorniona e gelosa dedali di risorse e gravi di tesori: stelle inesplorate di un nuovo cielo carsico pugliese, dove la natura si coniuga con il presente e l’uomo declina oggi un futuro in cui sogna un poderoso attacco panico che lo restituisca a sé stesso”
“E’ solo un primo esperimento – spiega il curatore della mostra, l’artista Nicola Filazzola – perché la mia idea è quella di coinvolgere in un grande evento espositivo tutte le regioni del Sud Italia. Questa prima collaborazione tra Basilicata e Puglia, due territori ricchi di suggestioni, di contaminazioni, di spunti di analisi ed elaborazione, è l’occasione per avviare un dialogo per nuovi e più articolati progetti perché l’arte del Sud Italia ha tanto da dire e da raccontare”.
All’evento inaugurale (il 6 luglio alle ore 19) è prevista la partecipazione del sindaco di Matera Salvatore Adduce, del presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Santochirico, e del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna. A presentare le opere in mostra il giornalista del TgR Rai Basilicata Rocco Brancati unitamente alla giornalista lucana Cristiana Lopomo e al giornalista pugliese Nicolò Marino Ceci che insieme hanno curato la parte critica dell’ampia collettiva.

Espongono: Natale Addamiano, Maria Bonaduce, Mario Colonna, Giovanni Morgese, Fabiana Belmonte, Nicola Filazzola, Elisa Laraia, Nisio Lopergolo.