Trame – Omaggio a Louise Bourgeois
La mostra nasce dalla volontà di rendere omaggio, in occasione del centenario dalla nascita e del primo anniversario dalla scomparsa, ad una delle icone dell’arte contemporanea: la scultrice francese Louise Bourgeois, figura poliedrica che ha attraversato l’arte del Novecento sviluppando un percorso originale e difficilmente classificabile.
Comunicato stampa
TRAME – OMAGGIO A LOUISE BOURGEOIS
Sei giovani artisti omaggiano la scultrice francese ad un anno dalla scomparsa
Giovedì 27 Ottobre 2011
Ore 18.00-21.00
Giovedì 27 ottobre 2011, alle ore 18.00, negli spazi espositivi del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università Sapienza di Roma inaugurerà Trame – Omaggio a Louise Bourgeois collettiva di giovani artisti curata da Giancarlo Brocca, Manuel Carrera, Susanna Elettra Cecchini, Riccardo Cuomo, Silvia D’Ecclesia, Emanuela Iorio e Carolina Rossi.
La mostra nasce dalla volontà di rendere omaggio, in occasione del centenario dalla nascita e del primo anniversario dalla scomparsa, ad una delle icone dell’arte contemporanea: la scultrice francese Louise Bourgeois, figura poliedrica che ha attraversato l’arte del Novecento sviluppando un percorso originale e difficilmente classificabile.
Così sei giovani artisti, attraverso performance, video e installazioni, celebrano la produzione della Bourgeois rievocandone la componente onirica e tormentata. I laboriosi ragni di Maria Giovanna Ambrosone, le performance trasognate di Nicola Antonelli, la delicatezza espressiva del video di Elena Arzuffi, l’animazione gotica del regista Juan Delcan, le sinuose sculture di Fabrizio Pompili e i leggeri manufatti di cellophane di Angela Zurlo sono declinazioni personali di un’estetica che vuole rassicurare e turbare al contempo.
L’evento, sostenuto dall’Ente per il Diritto agli Studi Universitari Laziodisu e patrocinato dal Dipartimento di Storia dell’Arte della Sapienza, è il frutto della collaborazione di sette curatori riunitisi con l’intento di promuovere l’arte di giovani emergenti e di valorizzarne e diffonderne la produzione nel contesto socio-culturale romano, nella convinzione che il settore dell’arte contemporanea e sperimentale vada maggiormente promosso e incentivato.