Tras-figurazione
Undici gli artisti, provenienti da varie parti d’ Italia, che esporranno le loro opere. Si tratta di artisti di varia formazione culturale, così come diversi sono i linguaggi espressivi da loro utilizzati che vanno dalla figurazione alla fotografia, passando per il video.
Comunicato stampa
‘Tras-figurazione', Viaggio nel visibile/invisibile di artisti contemporanei è il titolo della mostra che sarà inaugurata mercoledì 13 agosto 2014 alle ore 20.00 nella Chiesa di San Leonardo (in piazza San Leonardo) a Lucera.
Promossa da Diocesi di Lucera-Troia, Ufficio Diocesano per i beni culturali ecclesiastici, Distretto Culturale Daunia Vetus, Associazione culturale Terzo Millennio-Lucera, Mecenate Centro Studi e Promozione Arti Visive Lucera, con la collaborazione dell'Arciconfraternita di San Giacomo Maggiore Apostolo, la mostra nasce da un progetto di Salvatore Lovaglio.
Undici gli artisti, provenienti da varie parti d’ Italia, che esporranno le loro opere: Azelio Corni, Pino Di Gennaro, Maria Cristina Galli, Maria Jannelli, Donata Lazzarini, Igino Legnaghi, Salvatore Lovaglio, Franco Marrocco, Leon Marino, Bruno Muzzolini e Antonio Maria Pecchini.
Si tratta di artisti di varia formazione culturale, così come diversi sono i linguaggi espressivi da loro utilizzati che vanno dalla figurazione alla fotografia, passando per il video.
"La Tras-figurazione deve essere intesa non solo nella tradizione iconografica ma anche in senso concettuale" - scrive nel testo critico della mostra Romeo D'Emilio, docente di Storia dell’Arte all'Accademia di Belle Arti di Foggia e continua: "La tras-figurazione di Beato Angelico o quella di Raffaello sono la rappresentazione di qualcosa di in-dicibile e di in-figurabile. Entrambe le immagini pongono la bianca figura di Cristo su fondo bianco, quasi ad anticipare di cinque secoli altre icone del moderno. Come può una forma essere contemporaneamente altro da sé stessa se non attraverso la sua stessa dissoluzione?"
L'idea di tras-figurazione proposta dagli undici artisti consente di sostituire, alla tradizionale contrapposizione figurazione/astrazione, impropriamente assunta come esclusivo e specifico paradigma dell'arte moderna, quella di visibile/invisibile: da qui il sottotitolo scelto per la mostra.
"L'arte e il cristianesimo hanno tra loro una reale e misteriosa affinità che porta l'artista a immettere lo Spirito nella materia al fine di renderla ‘bella' e ‘viva' agli occhi disincantati degli uomini contemporanei", scrive nel testo introduttivo alla mostra il Vescovo della Diocesi Lucera-Troia S. E. Mons. Domenico Cornacchia, congratulandosi con gli artisti che, con le loro opere, hanno dato vita alla mostra Tras-figurazione, la quale "è al contempo un percorso di arte e di fede in cui ogni visitatore potrà leggervi le declinazioni del mistero di Cristo in tutte le loro forme", afferma il Vescovo.
"Tras-figurazione è una mostra dal carattere nuovo, ma porta in sé qualcosa di antico che si riflette nei nostri occhi attraverso lo sguardo di undici artisti", scrive Mons. Luigi Tommasone, Direttore dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali, "uomini e donne che si sono espressi in diverse tipologie artistiche e differenti materiali per attestare una semplicissima verità e cioè che il Vangelo è una realtà perenne e sempre attuale".
L'Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Lucera-Troia da qualche anno, in collaborazione con il prof. Lovaglio, porta avanti questo dialogo in modo proficuo e fecondo attraverso la realizzazione di mostre a tema con l'obiettivo di discernere l'ineguagliabile mistero di Cristo con i mezzi che l'Arte contemporanea ci offre.
"Tras-figurazione è un nuovo traguardo che abbiamo felicemente raggiunto e che sarà la base di partenza per ulteriori progetti futuri", chiosa Mons. Luigi Tommasone.
Per l'occasione è stata realizzata una cartella d'incisioni (tiratura 30 esemplari). Il ricavato sarà devoluto in beneficenza per la ristrutturazione della chiesa di San Leonardo, risalente agli inizi del 1300.