Treccani: una storia da raccontare

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Acquerelli e illustrazioni dalla grande enciclopedia.

Comunicato stampa

In occasione del centesimo anniversario dalla sua fondazione, l’Istituto della Enciclopedia italiana inaugura, presso la biblioteca di Palazzo Mattei di Paganica, la mostra Treccani: una storia da raccontare. Acquerelli e illustrazioni dalla grande enciclopedia.
L’esposizione presenta una parte del corredo originale delle illustrazioni disseminate nell’enciclopedia italiana ed articola i contenuti in tre categorie: il corpo umano, il mondo vegetale e il mondo animale.
Queste immagini sono strumento essenziale per la comprensione della natura e dei fini di quella grande opera della cultura italiana novecentesca, come si evince dalle parole stesse di Giovanni Gentile, tratte dalla Prefazione al I volume della Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti: “[…] abbiamo voluto che l’Enciclopedia fosse riccamente illustrata, e parlasse agli occhi e alla fantasia oltre che al pensiero, e presentasse il maggior numero possibile delle immagini che descrive o ricorda, paesaggi e persone, esseri naturali od oggetti d’arte, quadri, sculture, edifizi, e congegni e strumenti ed armi, e scritti e frontespizi di libri rari e famosi: in guisa che le illustrazioni gareggiassero con l’arte degli scrittori nella rappresentazione del mondo, che l’Enciclopedia porge agli uomini ansiosi di spingere più in là che si possa i loro sguardi”.
La sezione “Illustrazioni”, una delle 48 sezioni disciplinari nelle quali era suddivisa la materia enciclopedica – diretta dal pittore e professore di scenografia Vittorio Grassi e dal direttore editoriale Calogero Tuminelli –, aveva il compito di realizzare attraverso le immagini la più elevata resa grafica dell’opera. A creare le illustrazioni, vennero dunque chiamati a collaborare disegnatori, pittori, grafici, decoratori e cartografi che utilizzarono varie tecniche d’esecuzione; il disegno ad acquerello, le foto in bianco e nero ritoccate a tempera, il dipinto su tavola a olio e il disegno a china su lucido per le carte geografiche.
La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno 2025.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto: “Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti (1929-1937). Un progetto di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio iconografico”, portato avanti dall’Istituto della Enciclopedia Italiana grazie al contributo dell’Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero della Cultura.