Rony Plesl – Trees Grow from the Sky

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA VISITAZIONE
Fondamenta delle Zattere 919 (di fronte alla fermate del vaporetto Zattere), Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

23 Aprile - 25 Settembre | 11 – 19
27 Settembre - 27 Novembre | 10 – 18
Chiuso il martedì

Vernissage
21/04/2022

ore 10

Artisti
Rony Plesl
Uffici stampa
ARTE COMMUNICATIONS
Generi
arte contemporanea

La mostra, uno degli eventi collaterali ufficiali della Biennale di Venezia 2022, presenta nella storica Chiesa di Santa Maria della Visitazione un’installazione site-specific su larga scala di sculture in vetro. Ideata appositamente per la 59. Esposizione Internazionale d’Arte, rappresenta l’esordio mondiale di Vitrum Vivum, una nuova rivoluzionaria tecnologia di colatura del vetro a pieno rilievo, in concomitanza con il 2022 – Anno Internazionale del Vetro.

Comunicato stampa

La Casa dell’Arte di Ceske Budejovice, in Repubblica Ceca, ha l’onore di presentare la mostra di Rony Plesl Gli alberi crescono dal cielo, un evento collaterale ufficiale della 59. Biennale di Venezia, visitabile dal 23 Aprile al 27 Novembre 2022.
Creata dall’artista e scultore ceco Rony Plesl, l’installazione site-specific rivelerà quattro sculture di vetro su larga scala ospitate nella Chiesa di Santa Maria della Visitazione, nel sestiere di Dorsoduro, con vista sul Canale della Giudecca. Le sculture sono state elaborate utilizzando una tecnologia di colatura del vetro unica e senza precedenti, che consente la creazione di grandiose sculture in vetro senza alcuna limitazione. Curata da Lucie Drdova, storica dell’arte, gallerista e autrice che opera a Praga, la mostra coincide con l’Anno Internazionale del Vetro proclamato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2022, presentando dunque una tempestiva esplorazione artistica e tecnologica del materiale.
Da più di quattro decenni Plesl va esplorando le possibilità materiali del vetro e della scultura in vetro. Le sue fonti di ispirazione sono profondamente radicate nella sua fascinazione per la geometria, per l'intimità del Rinascimento italiano e per l'opulenza architettonica del Barocco. All'inizio della sua carriera ha trascorso vari anni di formazione sull’isola di Murano, a Venezia, studiando il materiale e imparando il mestiere dai maestri vetrai italiani. In collaborazione con professionisti del vetro, Plesl ha iniziato a riposizionare la prospettiva e le possibilità del lavoro sul vetro tanto nell’ambito dell'arte contemporanea che riguardo alla propria opera.
La tecnologia di lavorazione del vetro Vitrum Vivum rivoluziona ulteriormente il mestiere vetrario nel senso di un approfondimento del lavoro dei maestri artigiani appartenenti alla secolare tradizione della produzione di cristallo in Repubblica Ceca, tradizione presente nelle terre boeme sin dal tardo sedicesimo secolo e che si distingue per la qualità e la bellezza che ne caratterizza i laboratori e le tecniche tramandate. Permette di creare sculture tridimensionali in vetro senza alcuna limitazione. Questo processo unico consiste nella colatura del vetro come se fosse bronzo, consentendo all’artista una completa libertà di espressione durante il processo creativo, che può cominciare con modelli in carta, in gesso o persino con oggetti trovati in natura, che alla fine diventano loro stessi degli artefatti. La tecnologia Vitrum Vivum, sviluppata durante gli ultimi 12 anni da Jiri Sin, maestro vetraio e inventore ceco, rivela un mondo di nuove possibilità nel campo dell'artigianato del vetro. L’opera di Plesl Gli alberi crescono dal cielo segna l’esordio mondiale di sculture di tali dimensioni realizzate con questa nuova rivoluzionaria tecnologia di colatura del vetro a pieno rilievo.
Il concetto dell’installazione è stato creato dall'architetto ceco contemporaneo Josef Pleskot e rispetta le proporzioni del canone architettonico rinascimentale di simmetria e prospettiva. Quattro monoliti di vetro dominano la navata della chiesa del primo Cinquecento. Tre sculture in puro vetro cristallo (600 kg e 205 x 75 cm), caratterizzate dall'impronta reale di una quercia ottuagenaria trovata nei boschi della Boemia settentrionale, sono erette verticalmente al centro dello spazio e rispecchiano il ritmo delle colonne degli altari della chiesa. La perfezione della loro corteccia è accentuata dal carattere aptico del materiale, mentre la loro superficie luminosa e traslucida invita il visitatore a guardarvi dentro, incoraggiando l’interpretazione di un viaggio immaginario, un'esplorazione dell’essenza reale delle cose.
I tronchi di cristallo, di dimensioni maggiori del naturale, alludono anche alla simbolica costellazione del numero tre e alla tesi francescana della complementarità tra natura e uomo. L'ultimo albero, posto vicino all'altare, simboleggia un messaggio spirituale e trascendente di trasformazione trasmesso attraverso una vera e propria metamorfosi della corteccia dell'albero in figura umana. Realizzato in vetro all'uranio e ricoperto da un bassorilievo di corpi di Gesù Cristo, illumina lo spazio con una luce misteriosa e rivelatrice. Questa tecnica all’uranio radioattivo è stata scoperta in Boemia durante il periodo barocco e conferisce al vetro un incredibile, sotterraneo bagliore fosforescente di un brillante colore giallo-verde.
Gli alberi crescono dal cielo esplora la natura dell'esistenza umana e la stessa definizione di umanità attraverso un percorso site-specific che sottolinea la natura introspettiva dell'uomo in una continua metafora del vetro come materia viva. Uno spirito che rispecchia il tema della 59. Esposizione Internazionale d'Arte a cura di Cecilia Alemani intitolata Il latte dei sogni, che prende il nome dal libro di Leonora Carrington: un richiamo all'autotrascendenza che invita a riconsiderare la vita attraverso il prisma dell'immaginazione, un invito a intraprendere un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi del corpo, le concezioni di noi stessi e le definizioni di umanità.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo che comprende i saggi della curatrice Lucie Drdova, di Michal Skoda, artista e direttore della Casa dell'Arte di Ceske Budejovice, e di Petr Borkovec, poeta, traduttore e giornalista. Il catalogo verrà pubblicato in ceco, inglese e italiano.
Rony Plesl
Le opere di Rony Plesl sono rappresentate in varie collezioni pubbliche e private della Repubblica Ceca e nel mondo.
Dal 2008 Rony Plesl è direttore dello Studio del vetro presso l'Accademia delle Arti, dell'Architettura e del Design di Praga. Nel 2017 è stato nominato Professore di Design e Architettura.
La monumentalità del suo lavoro è esaltata dall'uso di una tecnologia di colata del vetro unica al mondo. Il senso del dettaglio e la molatura di precisione, tipici della scuola vetraria ceca, raggiungono i massimi livelli nel lavoro di Plesl, sebbene non soppiantino mai le idee concettuali alla base dell'opera. Si tratta di un ulteriore passo verso l'emancipazione del medium della scultura in vetro; un passo verso una definizione unica di dove possano essere spinti i limiti dell'arte contemporanea.
Rony Plesl (*1965, vive e lavora a Praga, Repubblica Ceca) è un eminente artista, scultore, designer e professore ceco, che si colloca tra i migliori artisti di fama internazionale nel campo della scultura in vetro. La sua opera, di carattere unico, nasce da una profonda conoscenza della lavorazione vetraria di qualità e delle tecnologie da lui impiegate nei progetti originali e soprattutto nel suo lavoro artistico. Plesl esplora le possibilità della scultura in vetro e si avvicina deliberatamente ad essa come a un mezzo distintivo, rispettando il lavoro dei suoi predecessori - il professor Libensky e altri, che hanno fondato questa disciplina relativamente giovane in Repubblica Ceca – e allo stesso tempo anche la storia di questo mestiere.

La Casa dell'Arte di Ceske Budejovice, Repubblica Ceca
La Casa dell'Arte di Ceske Budejovice si colloca tra le principali istituzioni europee nel contesto dei musei pubblici e delle gallerie. Istituita e amministrata dal Comune di Ceske Budejovice, questa organizzazione senza scopo di lucro di tipo kunsthalle si focalizza sull'arte e sull'architettura contemporanea internazionale, nonché sui principali artisti locali, nella ferma convinzione che si debba sempre puntare all'alta qualità anche nelle regioni periferiche.
Altri artisti precedentemente esposti: Thomas Schutte and Christiane Lohr (entrambe le mostre spostate al 2022), Antony Gormley (2019), Dirk Braeckman (2019), Miroslaw Balka (2017), Sean Scully (2016), Wolfgang Tillmans (2015), Martin Creed (2012), Carsten Nicolai (2011), Christopher Williams (2011), Eva Kotatkova (2011), Lawrence Weiner (2010), Liam Gillick (2010), Silvia Bachli (2006), Florian Pumhosl (2005), Gunther Forg (2001) e Mimmo Paladino (2000). Tra gli architetti precedentemente esposti troviamo: Barozzi Veiga Architects (spostato al 2022), Sergison Bates Architects (2018), Peter Markli (2017), Smiljan Radic (2017) e Caruso St John (2016).

Lucie Drdova
Lucie Drdova (*1982) è una storica dell'arte, gallerista, autrice e docente che opera a Praga. Nelle sua attività di curatrice di arte contemporanea e di promozione della scena artistica contemporanea fa confluire esperienze in ambito accademico (Dipartimento di Storia dell'Arte presso l'Università Masaryk di Brno e Università di Arti Applicate di Vienna) ed esperienze professionali presso istituzioni espositive europee (Museo di Arte Moderna di Vienna e Accademia di Belle Arti di Praga).Nel 2012, ha fondato la Lucie Drdova Gallery con focus sull'arte contemporanea, con sede a Praga e Bruxelles. Nel 2019 è diventata co-fondatrice dell’Alleanza delle gallerie ceche di arte contemporanea e della relativa iniziativa SUMO Prague al fine di coltivare lo spazio comune e stabilire una cooperazione tra gallerie. Alla fine del 2020 ha fondato il Luc Art Fund per rafforzare la presenza internazionale degli artisti visivi cechi e sulla scena artistica contemporanea. Lucie Drdová pubblica regolarmente e tiene conferenze su argomenti riguardanti il contesto istituzionale dell'arte contemporanea, la gestione galleristica e il lavoro di artisti contemporanei, nonché sul mercato dell'arte per i media e i giornali cechi. Attualmente sta studiando per il conseguimento di un dottorato in storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Praga, dove i suoi studi hanno per oggetto la pratica istituzionale e i modelli operativi di musei e gallerie nel campo dell'arte contemporanea.

Image credits:
Image 1. Left. Rony Plesl Portrait, Photographer Petr Krejci. Courtesy of Rony Plesl.
Other images. Visualisation, Rony Plesl - Trees Grow from the Sky, Venice. Courtesy of Rony Plesl.