Trifase
Il progetto espositivo, svolto in collaborazione con Dolomiti Contemporanee, mette in campo tre energie creative ad “alta tensione”: Thomas Braida, Roberto De Pol e Martino Genchi.
Comunicato stampa
Il progetto espositivo, svolto in collaborazione con Dolomiti Contemporanee, mette in campo tre energie creative ad “alta tensione”: Thomas Braida, Roberto De Pol e Martino Genchi.
Come in un sistema elettrico trifase le opere dei tre artisti lavorano su di una stessa frequenza, con percorsi indipendenti, che concorrono a generare una tensione finale in mostra.
I dialoghi tra le opere creano in esposizione un fitto percorso da vivere, più che da vedere.
Una foresta di stimoli (certamente non solo visivi) che invitano il visitatore a mettere in discussione il proprio sguardo, così come un camminatore fuori pista di volta in volta rivaluta il proprio percorso.
Un invito a fermarsi e riflettere, indagare e scrutare.
Con la convinzione che l’arte non si esaurisce con il semplice esercizio estetico, va al di là...
è riflesso di un pensiero incomunicabile a voce, è espressione di un sentimento intraducibile attraverso la scrittura,
è impulso elettrico,
è di tutti per tutti.