Ttozoi – Genius loci
Dopo la presentazione ufficiale a Palazzo Massimo di Roma e dopo la prima tappa nella Reggia di Caserta, il Parco Archeologico di Pompei apre le porte al progetto artistico “GENIUS LOCI” del duo TTOZOI.
Comunicato stampa
Dopo la presentazione stampa nazionale a Palazzo Massimo (lo scorso 31 ottobre), e dopo la prima tappa nella Reggia di Caserta (14 novembre), l’ambizioso progetto artistico GENIUS LOCI del duo TTOZOI - sviluppato con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo MiBACT – prosegue il suo tour all’interno del Parco Archeologico di Pompei il prossimo 19 dicembre.
La conferenza stampa e la successiva performance degli artisti avrà luogo alle ore 11.30 all’interno dell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei. Saranno presenti gli artisti Stefano Forgione e Giuseppe Rossi – TTOZOI -, il curatore del progetto Gianluca Marziani ed il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, il Prof. Massimo Osanna.
GENIUS LOCI, ideato da Stefano Forgione e Giuseppe Rossi, sotto la cura di Gianluca Marziani, nasce dall’idea di realizzare opere d’arte direttamente nei luoghi storici prescelti, attraverso l’originale tecnica della proliferazione naturale di muffe su juta, con interventi pittorici successivi.
Gianluca Marziani: La muffa diventa puro codice linguistico, un applicativo biologico che conduce la pittura al punto limite delle sue possibili mutazioni. La grammatica dei TTOZOI rigenera i modelli archetipici di Calzolari e Penone, riportando l’orbita iconografica nei perimetri evolutivi del quadro. L’azione naturale non si disperde ma avviene su superfici circoscritte, sotto il controllo dello spazio d'azione. Un evento tra casualità e controllo che radicalizza il legame tra Arte e Natura, rendendo la biologia un fenomeno elaborativo e partecipativo. Una dialettica viva che porta il fattore creativo nel cuore pulsante del ciclo naturale…
Il “concettualismo naturalmente informale” o “l’informale naturalmente assoluto” che è alla base dell’operato artistico di TTOZOI, evolve oggi il suo naturale processo creativo, ponendosi a contatto con TRE SITI UNESCO, simboli universali della cultura architettonica, artistica ed archeologica italiana: la REGGIA DI CASERTA (14 novembre 2017) con la sua necropoli sannita databile al IV sec a.C., riportata alla luce nel 1990 nell’area sottostante il secondo cortile; l’ANFITEATRO DEL COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI POMPEI (19 dicembre 2017) dove il duo avrà a disposizione gli ambulacri, sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 e successivamente riportati alla luce. Il progetto proseguirà poi con il COLOSSEO (gennaio 2018), il più grande anfiteatro del mondo, simbolo globale della città di Roma ed icona d’Italia.
Gianluca Marziani: L'integrazione coi luoghi avviene per proliferazione ramificata. Non più qualcosa di puramente formale ma un processo che integra visibile e invisibile, memoria e presente, storia e cronaca, individui e collettività...
Gli artisti creeranno le opere in situ, implementando diverse installazioni costituite da teche sigillate all’interno delle quali le tele dimoreranno per circa 40 giorni: il Tempo e la Natura faranno il resto. Durante la gestazione è la tela che cattura l’humus, l’anima di ogni luogo, andando oltre il visibile, permettendo di trasferirvi la memoria del “contenitore” culturale mediante due fattori: il “condizionamento emotivo” e il “condizionamento ambientale”, in grado di evocare nella mente dell’osservatore la storia e le suggestioni dei luoghi prescelti.
Il processo informale, realizzato a quattro mani, prevede l’utilizzo di materie organiche (farine varie), acqua e pigmenti naturali su tele di juta, poi riposte in particolari teche che favoriranno la naturale proliferazione di muffe, con manifestazioni sempre diverse; nutrendosi della sola parte organica, le spore interagiranno con l’opera secondo uno schema ignoto ed apparentemente caotico. In realtà TTOZOI monitorerà la progressione del processo, fin quando deciderà di interromperlo, secondo una declinazione di “salvataggio dall’estetica in purezza”. Solo a questo punto le tele verranno pittoricamente rifinite ed ultimate, lasciando visibili le tracce del passaggio della natura.
Gianluca Marziani: La pittura di radice informale trova la sua evoluzione più significativa, un approdo estetico che stravolge il fattore interpretativo delle opere. Tutte le apparenze astratte si trasformano in un processo ad alta valenza figurativa, dove ciò che vediamo ci conduce ben oltre la pura forma, nella stratificazione pittorica di memorie, esperienze, processi dinamici, contributi esogeni…
Dal 1 al 31 luglio 2018 è prevista una mostra personale all’interno della Reggia di Caserta. Una seconda mostra istituzionale si terrà, infine, in una prestigiosa sede museale capitolina, così da esporre le opere realizzate nei tre complessi monumentali. La scelta della sede a Roma è attualmente in fase di definizione.
Il catalogo, con le immagini del progress lavorativo e delle opere finite, sarà strumento e memoria di questo innovativo progetto, unico nel suo genere per ideazione, sviluppo e risultato finale.
Un ringraziamento particolarmente sentito va al Dott. Stefano Marzotto e alla Cantina Vinicola Santa Margherita, che credono in TTOZOI ed hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
Si ringraziano inoltre: Mac Management Solution, Calcestruzzi Irpini, Progress, De Matteis-Grano Armando, in qualità di partners tecnici.
TTOZOI_Biografia
Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Giuseppe Rossi (Napoli, 1972) sono il duo artistico operante con lo pseudonimo TTOZOI dal 2010, anno della personale a Napoli presso Castel Dell’Ovo (a cura di Luca Beatrice). Stefano (Laurea in Architettura) e Giuseppe (Laurea in Economia) sono entrambi autodidatti. Fin dall’adolescenza sperimentano varie tecniche artistiche (carboncino, china, acquerello, acrilico, olio, spray, collage...) e si avvicinano alla Storia dell’Arte di matrice Informale, assecondando la loro vocazione estetica e concettuale. Nel dicembre 2006 sarà la comune passione per l’Informale a riavvicinare i due, dopo anni vissuti in varie città d’Italia. Al centro del loro confronto c'è la consapevolezza che “l’Arte sia sempre stata Contemporanea” e che “l’Artista non può operare prescindendo dal passato”: da qui l’elaborazione di un progetto - basato su “concetto” e “forma”, “tempo” e “materia” – che sta diventano portavoce di una piccola rivoluzione nel campo sperimentale della pittura. TTOZOI è artefice del cosiddetto “vuoto d’intervento”, una vera e propria attesa, successiva all’azione simultanea a quattro mani sulla tela.
TTOZOI_Le mostre
2010
NAPOLI - MUFFE SU TELA - A CURA DI LUCA BEATRICE - CASTEL DELL'OVO
AVELLINO - LE MUFFE – PALAZZO DELLA PREFETTURA, CIRCOLO DELLA STAMPA
SAN GIORGIO A CREMANO - SULLE TRACCE DI LUCA GIORDANO - VILLA BRUNI
TERZIGNO - LUCE.TRAME.VITA - A CURA DI E. EMBLEMA - MUSEO SALVATORE EMBLEMA
POSITANO (NA) - TREMBLE - FRANCO SENESI FINE ART GALLERY
2011
NAPOLI - GRANDE NAPOLI ARTE - A CURA DI L. DI VAIA - DAPHNE MUSEUM - MASCHIO ANGIOINO
AVELLINO - MUFFA & ARTE - COMPLESSO CARCERE BORBONICO
ARONA - LA PERCEZIONE DEL VUOTO - A CURA DI SILVIA CEFFA - SPAZIO MODERNO
VICENZA - ELOGIO DELLA PAUSA - A CURA DI E. EMBLEMA - YVONNE ARTE CONTEMPORANEA
TORINO - MEET(ART)MORPHOSI - RAFFAELLA DE CHIRICO CONTEMPORARY
NAPOLI - L'ESTETICA DELLE MUFFE - A CURA DI CYNTHIA PENNA ART 1307 - VILLA DI DONATO
VICENZA - CON UN MINIMO GESTO AGITIAMO IL MONDO - YVONNE ARTE CONTEMPORANEA
2012
LOS ANGELES - MOLDS ON CANVAS - A CURA DI C. PENNA E A. DI MAURO - IIC IST. ITALIANO DI CULTURA
LOS ANGELES - MOLDS ON CANVAS - A CURA DI C. PENNA - L.A. ARTCORE, BREWERY ANNEX
SANTA MONICA - ART PLATFORM FAIR
AVELLINO - ARTE IN SCENA - ALLESTIMENTO FOYER TEATRO C. GESUALDO
CATANIA - ALTROVE: LUOGO O POESIA - A CURA DI BEATRICE BUSCAROLI - CATANIA ART GALLERY
VERONA - AL QUARTO GIORNO NON SI RISORGE - A CURA DI P. SILINGARDI, CONCEPT S. ROVATTI - GALLERIA MELEPERE
TORINO - GERMINATION, A CURA DI R. DE CHIRICO E V. BARONE - RAFFAELLA DE CHIRICO CONTEMPORARY
VERBANIA - CULTURE_MUFFE SU TELA - A CURA DI NEIL DAVENPORT - LAKESIDE ART GALLERY
CORIO (TO) - 8° PREMIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA - REGIONE PIEMONTE
KARLSRUHE (DEU) - ART KARLSRUHE FAIR - I.A.V. / WALTER BISCHOFF GALLERY
TORINO - 54ma BIENNALE DI VENEZIA - SALA NERVI - PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
BRESCIA - GLI ELEFANTI NON SANNO SALTARE - GALLERIA DELLE BATTAGLIE
BERLINO - SCHIMMEL AUF LEINWAND - A CURA DI C. LIO - I.A.V. / W. BISCHIFF GALLERY
2013
LOS ANGELES - E.K V A. & ITALIAN ART NOW - A CURA DI C. PENNA - SIXTY29 CONTEMPORARY - CULVER CITY
SAN POTITO ULTRA (AV) - MOULDS - A CURA DI F. D'ORIA - MUSEO DEL LAVORO
MILANO - ARTE E MODA: TTOZOI / LAMBERTO PETRI - AVISTA SHOW ROOM
SIENA - IN NATURA - GALL. ZAK - PALAZZO FANI MIGNANELLI
TORINO - MATER - RAFFAELLA DE CHIRICO CONTEMPORARY
AVELLINO - E IL SETTIMO GIORNO....SI RIPOSO’ - A CURA DI E. EMBLEMA - FOYER TEATRO C. GEAUALDO
2014
MILANO - STEPARTFAIR - RAFFAELLA DE CHIRICO GALLERY - FABBRICA DEL VAPORE
EUROPA - IMAGO_MUNDI - LUCIANO BENETTON COLLECTION
BRUXELLES - OFF TOUR & TAXIS - CONTEMPORARY ART FAIR - RAFFAELLA DE CHIRICO GALLERY
BOLOGNA - INCIPIT - TEDOFRA ARTGALLERY
SIENA - (R)EVOLUTION - A CURA DI GAIA PASI - ZAK PROJECT SPACE
2015
MEZZAGO - TERRA - ASS. HEART - A CURA DI S. BARTOLENA E A. FETTOLINI - BIBLIOTECA CIVICA
TORINO - SEX ON CANVAS - RAFFAELLA DE CHIRICO ARTE CONTEMPORANEA
COMO - THESAURUS - A CURA DI FABIO CARNAGHI - TERME ROMANE DI COMO
CORATO (BA) - MOULDS H2-00 - VERSO SUD - CHIOSTRO DEL GIUDICE DI PACE
LOS ANGELES - PALATE TO PALETTE - LOFT AT LIZ'S
2016
PARIGI - WINE’CUBE - ART CUBE GALLERY
TOKYO - EXCHANGE SHOW ITALY / JAPAN - TOKYO METROPOLITAN ART MUSEUM