Tülay Gürses – I colori dell’opera Mesnevi di Rumi su tela

Informazioni Evento

Luogo
TURCHIA – UFFICIO CULTURA E INFORMAZIONI
Piazza Della Repubblica 55/56, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

9.00 - 17.00 (dal lunedì al venerdì)

Vernissage
18/03/2013

ore 18

Contatti
Email: silvia@barbarotta.it
Artisti
Tülay Gürses
Generi
arte contemporanea, personale

Tülay Gürses, attraverso le sue opere, vuole riflettere sulla tela la luce esistenziale che permea i versi del “Mesnevi”, rendendola concreta nei vari colori.

Comunicato stampa

Lunedì 18 marzo, alle 18.00, presso lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Informazioni della Ambasciata di Turchia a Roma in Piazza della Repubblica 55-56, si inaugurerà la mostra personale “I colori dell’opera Mesnevi di Rumi su tela” della pittrice turca Tülay Gürses. La mostra, che resterà a disposizione del pubblico fino al 19 aprile 2013 negli orari di apertura degli uffici, è organizzata dall’Ambasciata della Repubblica di Turchia presso la Santa Sede.

Tülay Gürses, attraverso le sue opere, vuole riflettere sulla tela la luce esistenziale che permea i versi del "Mesnevi", rendendola concreta nei vari colori.

Il "Mesnevi" (o Masnavi, o Mathnawi) è la straordinaria opera in 6 volumi e 25.000 versi di Jalal al-Din Muhammad Rumi, vissuto nel XIII secolo e morto a Konya nel 1273, ai più conosciuto come Mevlana. Fondatore della confraternita Sufi dei Dervisci Rotanti, è considerato il più importante poeta mistico del mondo; dopo la sua morte i suoi seguaci si organizzarono nell'ordine dei Mevlevi, con i cui riti tentano di raggiungere stati meditativi per mezzo di danze rituali. Opera spirituale fondamentale per il Sufismo, il "Mesnevi" vuole insegnare il modo di avvicinarsi a Dio attraverso il vero amore. Rumi/Mevlana insegna la pace, il dialogo e il rispetto reciproco indirizzati all'umanità tutta. Trova la fonte di ispirazione nell'Islam e nella cultura turca, amplifica i contenuti e li offre a tutti senza distinzione alcuna, poiché il conflitto fra gli uomini deriva dalla mancanza di dialogo e di amore, dall'egoismo e dal fatto che non è dato alla persona umana il valore che merita. Nel testo, alle storie, alle fiabe, alle novelle e alle parabole si alternano scritti sapienziali e saggi consigli, al fine di raggiungere un elevato grado di insegnamento mistico. I versi possiedono quelle caratteristiche che contraddistinguono i Sufi: rispetto per tutte le religioni e ideologie, per l'essere umano e la natura, amore per lo studio e corretta educazione del sé.