Turi Sottile – Per i funerali di Berlinguer
L’opera di Turi Sottile verrà esposta alla Bibliothè Contemporary Art, affiancata da alcuni bozzetti preliminari che l’artista realizzò imprimendo sulla carta le sue impressioni davanti alla massa di militanti e simpatizzanti che tributavano l’estremo saluto al leader comunista.
Comunicato stampa
Il 13 giugno di 32 anni fa Roma rimase attonita e silenziosa davanti alla bara di Enrico Berlinguer. Per i suoi funerali oltre due milioni di persone e un mare di bandiere rosse arrivarono da tutta Italia, e non solo. Un evento straordinario, così come straordinaria era stata la figura dello statista comunista, destinato a rimanere impresso nell'immaginario collettivo di chi c'era e di chi venne dopo, anche grazie alle immagini, ai libri, ai film, addirittura alle canzoni che raccontarono quella giornata d'estate.
Anche Turi Sottile, artista sensibile e testimone del suo tempo, guardò il funerale da un balcone che si affacciava sulla piazza e ne rimase profondamente toccato. La notte stessa cominciò a buttare giù i primi bozzetti. Nacque così "Per i funerali di Berlinguer", un grande e maestoso dipinto (240x120 cm), realizzato dal pittore siciliano nei giorni immediatamente successivi alle esequie del segretario del PCI.
Mercoledì 3 febbraio l'opera di Turi Sottile verrà eccezionalmente esposta alla Bibliothè Contemporary Art, affiancata da alcuni bozzetti preliminari che l'artista realizzò imprimendo sulla carta le sue impressioni davanti alla massa di militanti e simpatizzanti che tributavano l'estremo saluto al leader comunista.
L'opera in quest'occasione verrà donata dall'artista all'Unità e al PD.
Una «macchia ondulata che richiama una parata di bandiere, una accanto all'altra, per fare un unico corpo» - scrive il curatore Francesco Gallo Mazzeo nel suo commento critico al dipinto – sulla quale Berlinguer «invisibile aleggia sul rosso e asciuga le lacrime di tanti che non possono darsi pace per un non essere, un'assenza che solo la memoria può sanare».
La mostra, nata da un'idea di Graziella Falconi, è promossa dal Partito Democratico e dall'Unità, e realizzata dall'Associazione Culturale MetaMorfosi. L'evento conclude un ciclo di iniziative espositive partito nel giugno 2014 proprio da Roma, presso la Camera dei Deputati, e che ha portato in tutta Italia i tributi di numerosi artisti contemporanei al segretario comunista.
L'inaugurazione, alla quale sarà presente l'artista, avrà luogo il 3 febbraio alle 17,30 presso Bibliothè Contemporary Art (Via Celsa, 4/5, Piazza del Gesù). Parteciperanno lo scrittore Fulvio Abbate, il direttore dell'Unità Erasmo D'Angelis, il presidente di MetaMorfosi Pietro Folena, il curatore Francesco Gallo Mazzeo, il vicesegretario del PD Lorenzo Guerini, il presidente del PD Matteo Orfini, Oriano Giovanelli dell'Ufficio sviluppo dell'Unità che ha curato l'evento per il PD. Coordinerà l'ideatrice della mostra Graziella Falconi.