Tutta d’oro e di rosa. Il mito di Teulada

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BARONALE
Piazza Parrocchia 20 09019, Teulada, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mattino 10:30 - 13:00 - sera 18:30-23:00

Vernissage
14/08/2017
Contatti
Telefono: +39 0709271230
Generi
arte contemporanea, collettiva

“Tutta d’oro e di rosa. Il mito di Teulada agli albori dell’arte identitaria sarda”
L’Amministrazione Comunale, col contributo della Fondazione di Sardegna, Progetto AR/S, Arte condivisa in Sardegna, organizza una mostra per raccontare, attraverso le opere dei principali artisti del Novecento sardo, l’immagine di Teulada.

Comunicato stampa

"Tutta d'oro e di rosa. Il mito di Teulada agli albori dell’arte identitaria sarda”
L'Amministrazione Comunale, col contributo della Fondazione di Sardegna, Progetto AR/S, Arte condivisa in Sardegna, organizza una mostra per raccontare, attraverso le opere dei principali artisti del Novecento sardo, come l’immagine di Teulada abbia costituito un mito alla base dell’arte identitaria, nel momento della presa di coscienza della specificità isolana e della costruzione di una rappresentazione positiva della sua individualità e storia. Ai nomi più noti degli artisti che hanno rappresentato Teulada – Giuseppe Biasi, Cesare Cabras, Tarquinio Sini, Mario Mossa de Murtas – si affiancano in mostra molti altri, la cui attenzione verso il paese sulcitano era passata inosservata, come Eugenio Tavolara, Edina Altara e Melkiorre Melis, di cui si presentano opere pittoriche, collage, stampe, pupazzi e ceramiche, molti dei quali inediti. Un panorama articolato e ricco di grazia, tra ironia, devozione e splendore delle vesti e dei tessuti, che dal primo Novecento arriva oltre la metà del XX secolo.
Il fascino di Teulada nasceva dai suoi meravigliosi abiti tradizionali, ornati da preziosi ricami, unici nel loro genere; a illustrare questo patrimonio e a corredo della mostra d’arte il Palazzo Baronale espone anche una notevole raccolta di esempi del ricamo artistico teuladino, tradizione resa viva e attuale dalla presenza di laboratori a cura delle ricamatrici della locale associazione Is Sinnus.