Tutta in voi la luce mia
Comunicato stampa
La mostra, che sarà visitabile dal 29 settembre 23 al 14 gennaio 24, è dedicata al rapporto tra Pittura di storia e melodramma e trasformerà Accademia Carrara in un teatro, grazie a un allestimento coinvolgente e immersivo, che mette in scena un grande progetto espositivo, in cui il pubblico è invitato ad assistere, con emozione, alla scoperta della pittura, della musica, dei protagonisti di un’epoca irripetibile, l’Ottocento.
Attraverso i capolavori di Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Pompeo Molmenti, Francesco Coghetti, Domenico Induno, Alexandre Cabanel, si intesse un dialogo tra pittura, letteratura e musica, mettendo in scena la vicenda straordinaria di un periodo storico avvincente, anche grazie a un allestimento d’eccezione.
TUTTA IN VOI LA LUCE MIA
Pittura di storia e melodramma
a cura di F. Mazzocca M. Cristina Rodeschini
dal 1 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024
Bergamo, Accademia Carrara
Una mostra da vedere, da sentire e da ascoltare: Accademia Carrara si trasforma in un teatro, grazie a un allestimento coinvolgente e immersivo, e mette in scena un grande progetto espositivo, il terzo e ultimo nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, in cui il pubblico è invitato ad assistere, con emozione, alla scoperta della pittura, della musica, dei protagonisti di un’epoca irripetibile, quale è stato l’Ottocento.
Tra storia e arte, passioni e musica, eroi e letteratura, amicizia e rivalità, eleganza e inganni, incontri e salotti, applausi e fischi: Tutta in Voi la luce mia è un racconto dell’affascinante e continua alternanza tra verità e rappresentazione. Il titolo dell’esposizione rende omaggio a Gaetano Donizetti, Tutta in voi la luce mia è uno dei versi dell’Anna Bolena, una delle composizioni rappresentate in mostra.
Sembra di vederli piuttosto in un teatro che sulla grande scena del mondo, in un progetto che abolisce i confini tra tele e scene, per rappresentare quanto più possibile quanto fu un periodo di contaminazione tra le arti, tra ispirazioni, temi e artisti, un momento di sentimenti comuni. L'Ottocento romantico: l'affermazione della pittura di storia, della letteratura e della poesia, dell'opera italiana nel mondo e che in particolare tra il 1815 e il 1848 dischiuse le porte alla modernità.
Un’esposizione che, negli spazi rinnovati di Accademia Carrara, parte dalla pittura – con oltre 40 opere in particolare di Francesco Hayez, Francesco Coghetti, Domenico Morelli e Giovanni Boldini – grazie a prestiti nazionali e internazionali, alcuni inediti e parte della collezione Carrara e racconta gli straordinari protagonisti di un’epoca che rese l’Italia famosa in Europa e nel mondo, come Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi, le loro composizioni, i teatri, gli incontri, accompagnando il pubblico in un viaggio che possa far comprendere quanto la lirica sia parte fondante, attraente e presente della nostra cultura.
I protagonisti
Gli artisti: Francesco Hayez (1791-1882), Francesco Coghetti (1802 – 1875), Domenico Morelli (1823 – 1901) Giovanni Boldini (1842 – 1931), Anselm Feuerbach (1829 – 1880), Pompeo Marchesi (1783 – 1858); i musicisti: Gioachino Rossini (1792 – 1868), Gaetano Donizetti (1767 – 1848), Vincenzo Bellini (1801 – 1835), Giuseppe Verdi (1813 – 1901); oltre a cantanti, scenografi, intellettuali, committenti e animatori di salotti e vita come Matilda Juva Branca, Nicolò Paganini, Giuditta Pasta, Caterina Cornaro, Giovanni David, Alessandro Sanquirico, Elisabetta Bassi Charlé.
Fondazione Accademia Carrara ringrazia Fondazione Teatro Donizetti, Donizetti Opera 2023, Biblioteca Civica Angelo Mai e Politecnico delle Arti.