Twenties. Una vetrina per l’arte nuovissima

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO OSCAR
Via Lattanzio 58/A, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/02/2022

ore 21.30

Artisti
bn+ (Brinanovara)
Curatori
Iacopo Prinetti
Uffici stampa
MARIA GRAZIA VERNUCCIO
Generi
arte contemporanea, personale

Nella vetrina predisposta nell’atrio del teatro ogni mese si alterneranno artisti della generazione degli anni ‘90, presentati da curatori loro coetanei. Primi a scendere in campo sono il duo bn+BRINANOVARA con la curatela di Iacopo Prinetti.

Comunicato stampa

Contaminare teatro e arti visive. Dare spazio a personalità emergenti, presentati attraverso lo sguardo di giovani curatori. È l’obiettivo del nuovo progetto lanciato in gemellaggio da Teatro Oscar e Casa Testori che verrà inaugurato giovedì 17 febbraio alle 21.30 a Milano al Teatro Oscar, in via Lattanzio 58/A.

La vetrina predisposta nell’atrio del teatro ha grande visibilità anche per le sue dimensioni: in questo spazio ogni mese si alterneranno artisti della generazione degli anni ‘90, presentati da curatori loro coetanei.

Primi a scendere in campo sono il duo bn+BRINANOVARA con la curatela di Iacopo Prinetti. bn+ è la sigla scelta da Simone Novara e Giorgio Brina, artisti che lavorano in coppia, nati come scultori e attualmente orientati verso un impegno nella pittura. Iacopo Prinetti è Assistant curator per le Arti visive alle Ogr di Torino.

Titolo dell’opera realizzata per “Twenties” è “Drastic Rise in Arctic Lighetning”, olio, acrilico e spray su tel (140 x 190 cm). L’opera si ispira a un capolavoro di Bronzino, e si inserisce in un percorso di riflessione sul manierismo che i bn+ stanno portando avanti da tempo. Scrive Iacopo Prinetti nella presentazione: «I bn+ raccontano ossessivamente la crepa, la rottura del canone in un paradosso di tratti violenti e raffinati elementi pittorici. Mani, piedi e parti anatomiche sono sospese in un universo di colore esploso, pronto a rifiutare il rigore di cui esse sono il simulacro… L’intenzione non è cancellare le proprie origini, ma ricordare dove si è nati accettando la violenza dell’evoluzione. Non dimenticare, ma distruggere per ricostruire sulle stesse fondamenta».

L’opera di bn+BRINANOVARA resterà esposta fino al 26 marzo.

Il secondo appuntamento proposto da “Twenties” è con Sophie Westerlind, artista di origini svedesi ma operativa in Italia, presentata da Luca Zuccala.