Twenties. Una vetrina per l’arte nuovissima
Nella vetrina predisposta nell’atrio del teatro ogni mese si alterneranno artisti della generazione degli anni ‘90, presentati da curatori loro coetanei. Primi a scendere in campo sono il duo bn+BRINANOVARA con la curatela di Iacopo Prinetti.
Comunicato stampa
Contaminare teatro e arti visive. Dare spazio a personalità emergenti, presentati attraverso lo sguardo di giovani curatori. È l’obiettivo del nuovo progetto lanciato in gemellaggio da Teatro Oscar e Casa Testori che verrà inaugurato giovedì 17 febbraio alle 21.30 a Milano al Teatro Oscar, in via Lattanzio 58/A.
La vetrina predisposta nell’atrio del teatro ha grande visibilità anche per le sue dimensioni: in questo spazio ogni mese si alterneranno artisti della generazione degli anni ‘90, presentati da curatori loro coetanei.
Primi a scendere in campo sono il duo bn+BRINANOVARA con la curatela di Iacopo Prinetti. bn+ è la sigla scelta da Simone Novara e Giorgio Brina, artisti che lavorano in coppia, nati come scultori e attualmente orientati verso un impegno nella pittura. Iacopo Prinetti è Assistant curator per le Arti visive alle Ogr di Torino.
Titolo dell’opera realizzata per “Twenties” è “Drastic Rise in Arctic Lighetning”, olio, acrilico e spray su tel (140 x 190 cm). L’opera si ispira a un capolavoro di Bronzino, e si inserisce in un percorso di riflessione sul manierismo che i bn+ stanno portando avanti da tempo. Scrive Iacopo Prinetti nella presentazione: «I bn+ raccontano ossessivamente la crepa, la rottura del canone in un paradosso di tratti violenti e raffinati elementi pittorici. Mani, piedi e parti anatomiche sono sospese in un universo di colore esploso, pronto a rifiutare il rigore di cui esse sono il simulacro… L’intenzione non è cancellare le proprie origini, ma ricordare dove si è nati accettando la violenza dell’evoluzione. Non dimenticare, ma distruggere per ricostruire sulle stesse fondamenta».
L’opera di bn+BRINANOVARA resterà esposta fino al 26 marzo.
Il secondo appuntamento proposto da “Twenties” è con Sophie Westerlind, artista di origini svedesi ma operativa in Italia, presentata da Luca Zuccala.