U.N.A. United Nations of Artists
U.N.A. United Nations of Artists, serie di mostre in spazi eterogenei dislocati in luoghi iconici dell’Umbria quali Todi, Trevi, Narni, Acquasparta.
Comunicato stampa
Sabato 6 maggio inaugurerò la prima tappa del progetto diffuso
U.N.A. United Nations of Artists, serie di mostre in spazi eterogenei dislocati in luoghi iconici dell’Umbria quali Todi, Trevi, Narni, Acquasparta.
Gli opening si susseguiranno da maggio a settembre 2023.
Ho ideato e curato U.N.A. per festeggiare i miei 30 anni di lavoro nel mondo dell’arte.
In occasione di questo anniversario, un nutrito numero di artisti, sia internazionalmente noti sia giovani emergenti, indagherà su questioni fortemente attuali quali il concetto di “glocal”, scontro e incontro tra dimensione planetaria e locale, e le sue ripercussioni sulle dinamiche creative. I temi centrali, sui quali intessere un dialogo, sono perciò racchiusi nella dicotomia dei concetti di “locale-globale” e “reale-virtuale” e nella loro percezione da parte degli artisti coinvolti.
Elisabetta Benassi, Paolo Canevari, Maurizio Cannavacciuolo, Bruno Ceccobelli, Marco Cingolani, Enzo Cucchi, Gianni Dessì, Alberto Di Fabio, Giuseppe Gallo, Massimo Kaufmann, Felice Levini, Miltos Manetas, Nunzio, Luigi Ontani, Luca Pancrazzi, Salvo, Marco Tirelli sono solo alcuni dei protagonisti di questa indagine di idee giocata, ancora una volta, sul confronto generazionale, quasi un marchio di fabbrica nel mio percorso lavorativo.
L’eterogeneità degli artisti coinvolti si interseca con le architetture variegate degli spazi scelti per la serie espositiva U.N.A., luoghi reali, in un tempo stabilito, portatori di identità storiche ben definite, dove l’arte afferma la sua presenza.
Palazzi storici, chiese sconsacrate, gallerie d’arte, musei compongono le tappe di un itinerario da percorrere nell’arco di 5 mesi, lungo il quale ricostruire, attraverso pittura, scultura, fotografia, video ed istallazione, possibili risposte dell’arte ai cambiamenti in essere nel nostro tempo.