Ugo Cossu – Le Forme del pensiero etico

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
Via Cassia 492, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì 11-13 e 15-19 / sabato 11-19 / domenica chiuso

Vernissage
07/10/2023

ore 18

Artisti
Ugo Cossu
Curatori
Gabriele Simongini, Bruna Condoleo
Generi
arte contemporanea, personale

Un percorso dedicato alle Forme del pensiero etico, raccontate durante un viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente e caratterizzate da una narrazione di relazioni, significato e senso. 

Comunicato stampa

Sabato 7 ottobre alle ore 18.00, le porte del Museo Crocetti si aprono nuovamente per accogliere l’arte di Ugo Cossu, con un percorso dedicato alle Forme del pensiero etico, raccontate durante un viaggio nel tempo e nello spazio, tra passato e presente e caratterizzate da una narrazione di relazioni, significato e senso.
L’itinerario creativo pensato da Cossu riesce a coinvolgere perfettamente l’osservatore nella compenetrazione tra le visioni del territorio di origine e quello di adozione: nell’ampio spettro di temi e ispirazioni impiegati, si riesce a immaginare il futuro costruito sulle fondamenta del passato.
Colpisce, a primo acchito, un certo qual desiderio di sospendere il tempo, di smagliare l’iconicità, di schiacciare lo sguardo dello spettatore su superfici sovrastoriche, indicative di un pensiero volto ad ascoltare il territorio del ricordo, d’una mente tesa a concepire come costituente la sostanza del mondo. Ecco la via maestra seguita da un artista appartato e rigoroso come Ugo Cossu, sardo di nascita e romano d’adozione.
La profondità delle sue opere irrompe nello spazio attraverso l’uso di oggetti che si esprimono in una stretta relazione con i corpi di supporto, generando una concreta interazione tra autore, spettatore, opera e luogo. La duttilità del materiale, selezionato secondo criteri coerenti e ragionati, esprime e rappresenta la libertà del pensiero e l’originalità del viaggio di Cossu: tratti di noi presenti in noi che nei poeti dell’arte trovano forma, non intesa solo come presa diretta di un soggetto, ma con la finalità di esprimere qualcosa che scivola sul fondo delle essenze e che diventa realtà reale, spazio vitale e imperfetto della memoria con cui fare esperienza concreta del passato e dell’incompiuto.
È con particolare soddisfazione che il Museo Crocetti condivide le suggestioni creative di Ugo Cossu scandite da ritmi regolari e rese vive dalla sollecitazione di tutti i sensi.