Ugo La Pietra – Natura/architettura. Vince sempre la natura

Informazioni Evento

Luogo
CASA DELLA CULTURA
Via Borgogna 3, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
28/11/2024

ore 21

Curatori
Carmelo Strano
Generi
arte contemporanea, incontro - conferenza

Una nuova e inedita serie di dipinti intitolata Natura/architettura. Vince sempre la natura, acrilici su tela di cm. 60 60 ciascunom del 2024.

Comunicato stampa

Nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e
lavora a Milano. Artista, cineasta, editor, musicista, fumettista. Laurea in Architettura
(Politecnico di Milano) nel 1964. Da quell’anno, e lungo decenni, docente in università
e vari istituti: Milano (Politecnico; Istituto Europeo di Design; NABA; Accademia di
Belle Arti Brera, dove ha diretto il Dipartimento “Progettazione Artistica per
l’Impresa”, da lui fondato). E anche: Pescara, Palermo, Torino, Venezia, Monza
(Istituto d’Arte), Faenza (ISIA). Seminari e workshop in numerose Università e
Accademie in Italia e all’estero.
Instancabile sperimentatore e -come lui stesso ama dire - ricercatore nel sistema della
comunicazione e delle arti visive, tra arte e progetto: pittura segnica, arte concettuale,
Narrative Art, cinema d’artista, con molteplici media, e con approdo nella teoria del
Sistema disequilibrante in ambito Radical Design e con insistenza in tematiche
sociologiche quali: “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972; Fiera di Milano,
1983); “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale
di Milano 1979, 1992); “La casa neo-eclettica” (Abitare il tempo, 1990); “Cultura
Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95).
Mostre numerose, in vari Paesi oltre che in Italia, tra cui: la Biennale di Venezia e la
Triennale di Milano. Numerose Collezioni pubbliche straniere: numerose (anche
quelle italiane), ad esempio: MoMA, Museum of Modern Art (New York, NY, USA); SF
MoMA Musuem of Modern Art (San Francisco, CA, USA); Università YALE (USA),
Beinecke Rare Book & Manuscript Library; Centre Pompidou di Parigi; FRAC Centre di
Orléans; Musée d'Art Moderne di Saint-Etienne; Neue Galerie di Graz; Museé
Departemental di Gap; Museo Nordio Linz; Museo di Arte Contemporanea, Zagabria;
National Museum of Modern Art, Tokyo. Ha curato varie mostre a tema.
Premi: dal II° Premio San fedele (Milano, 1963) al I° Premio Festival del Cinema di
Nancy (1975) al Compasso d’oro alla Carriera (2016), ecc.
Filmografia: intensa la produzione, tra b/n e colore, con sonoro e senza, a partire dal
1973; nel 1978 è alla XXXVIII Biennale di Venezia, sezione “Cinema d’artista” curata da
Vittoro Fagone; nel 2005 tutti i sui film vengono acquisiti dalla Fondazione Cineteca
Italiana.
Redattore a “Domus”, “D’ARS”, “A+U”, Mestieri d’arte (direttore creativo). Ha inoltre
animato e diretto: “In. Argomenti e immagini di Design”, “Global Tools”, “Progettare
INPIÙ”, “Brera Flash”, Fascicolo”, “Area”, “Abitare con Arte”, “Artigianato tra Arte e
Design”; tra 1973 e 1975, direttore artistico della casa editrice Jabik & Colophon di
Milano.
Pubblicazioni: molte tra cataloghi e testi artistico-sociologici e teorici, come Il sistema
disequilibrante ed. Toselli, Milano 1970.
Ricerca: intensa e varie direzioni, qualche cenno: inizia nel 1959/60 con una pittura
segnica (nel 1962 è tra i fondatori del gruppo Il Cenobio, assieme ad A. Ferrari, E.
Sordini, A. Verga e A. Vermi, e il poeta Alberto Lúcia); nel 1968 progetta e realizza
l’Ambiente Audiovisivo alla XIV Triennale di Milano; nel 1969, intervento urbano per
la manifestazione “Campo Urbano” a Como; partecipa alla mostra sperimentale della
XXXV Biennale di Venezia; nel 1971 progetta strumenti audiovisivi urbani per Trigon
71 a Graz (Austria); nel 1972 partecipa alla mostra “Italy: The New Domestic
Landscape” al MoMA di New York con l’ambiente “La cellula abitativa”; nel 1976
XXXVII Biennale di Venezia nella sezione “Ambiente come sociale” a cura di Enrico
Crispolti.
Dal 2000 oggi: numerose personali pubbliche e private (l’ultima alla galleria Paula
Seegy, Milano, novembre 2024, intitolata My Garden), e un’intensa attività editoriale,
libri e cataloghi.