Uğur Gallen / Jacopo Truffa – The Downside
“The Downside”, mostra che vuole mettere in dialogo due artisti della stessa generazione, ma provenienti da realtà affatto diverse: Uğur Gallenkuş, alias Uğur Gallen, artista turco che vive ad Istanbul, e Jacopo Truffa, artista romano.
Comunicato stampa
Il 24 ottobre 2019, in occasione della quarta edizione della Rome Art Week, verrà inaugurata alle 18.30 in via dei Banchi Nuovi 22 “The Downside”, mostra che vuole mettere in dialogo due artisti della stessa generazione, ma provenienti da realtà affatto diverse: Uğur Gallenkuş, alias Uğur Gallen, artista turco che vive ad Istanbul, e Jacopo Truffa, artista romano. Se per quest’ultimo “The Downside” sarà il coronamento della collaborazione avviata nel 2017, che ha portato Truffa a partecipare con la nostra galleria alla dodicesima edizione della biennale itinerante Manifesta, per Uğur Gallen questa sarà in assoluto la prima esposizione ufficiale dopo aver raggiunto la notorietà attraverso i social network e i tanti servizi ed articoli a lui dedicati in tutto il mondo.
Il titolo “The Downside”, letteralmente “il lato negativo”, “il rovescio della medaglia”, vuole mettere in luce l’operazione critica che entrambi gli artisti portano avanti contro la società contemporanea sotto due punti di vista diversi ma complementari. Se Gallen si concentra sull’evidenziare le differenze che intercorrono tra i paesi sviluppati e quelli sottosviluppati, tra realtà privilegiate in cui tutto va – o sembra andare – bene e quelle in cui gli oppressi vivono “il dolore, la fame e la guerra”, Truffa mostra con tagliente ironia ciò che invece si cela dietro al mondo dei mass e dei social media, un mondo fatto di dipendenza da approvazione e in cui la guerra si fa online attaccando verbalmente le persone.
Diverso ma complementare è anche l’utilizzo del computer nel lavoro degli artisti. Nel ciclo “Parallel Universe”, infatti, Uğur Gallen seleziona attentamente immagini di fotoreporter per accostarle ad altre prese dal web, dando così forma ai digital-collages che poi pubblica sui social, mentre nel suo ciclo “Hate in the Nation” Jacopo Truffa realizza dei lavori digitali tridimensionali “unici” che si concretizzano attraverso la stampa “seriale” in 3D.
Da una parte l’utilizzo sistematico e funzionale dei media, dall’altra il loro pungente schernimento. Sia per le tematiche, sia per i mezzi di produzione e riproduzione, quella di Truffa e Gallen può essere definita un’arte di medi-azione: l’uno parla di come agiscono i media, l’altro vuole agire attraverso i media; entrambi perseguono la volontà comune di mediare una realtà profondamente ossimorica.
Due sguardi critici, ma affatto cinici: scopo della mostra è quello di invitare il pubblico ad una riflessione su tutte quelle realtà e condizioni solitamente “in secondo piano” sulle quali i due artisti vogliono invece fare potentemente luce, svelando il “lato negativo” di una società dei consumi nella quale sembra sempre dominare la logica del più forte. Sia Gallen e sia Truffa puntano alla sensibilizzazione, alla possibilità di aprire pacificamente una breccia nel nostro pensiero. La domanda da porsi è: cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per rendere questo mondo un posto migliore?
La mostra, a cura di Maria Vittoria Marchetta e patrocinata dalla Rome Art Week, sarà fruibile fino al 14 novembre 2019.
Ringraziamo Birra Contromano per il sostegno all’evento.