Ulrich Egger
Mostra personale
Comunicato stampa
Ordine e struttura, assieme alla dialettica tra interno ed esterno, sono gli schemi operativi ricorrenti dell’opera di Egger. Caratterizzato da un’operatività particolarmente attenta all’incrocio/incontro di situazioni eterogenee e ad accostamenti imprevedibili, Egger predispone opere in cui la relazione con lo spazio è di fondamentale importanza, anche all’interno dell’opera stessa, quando mette in dialogo elementi dalla forte caratterizzazione formale e fisica alle immagini fotografiche. I suoi sono paesaggi industriali e urbani, costruzioni varie, interni o facciate in stato di abbandono, ricordate e mediate dall’uso di diversi materiali, come l’acciaio, il ferro, il legno, il vetro, a volte uniti in ponderato dialogo con l'immagine. L’architettura del macrocosmo e il piccolo riferimento all’ordine naturale dei materiali delle piccole cose, degli oggetti di recupero o ancora di particolari materici estrapolati dalle immagini, tessono una regione “mimetica” in cui il ricordo e la storia delle cose utilizzate sopravvive come potenzialità simbolica e archetipica. La forza dell’accostamento dei sui “collage” materiali si trasforma subito in energia visiva, che diventa esperienza e memoria della caducità del mondo. Come ha scritto Camilla Martinelli sul suo lavoro “la potenza visiva delle immagini di Egger è data dall’attenta scelta dei soggetti, che rifugge ogni forma di narrazione e documentarismo per privilegiare la forza espressiva degli interni così come la monumentalità audace degli esterni”. Egger ci suggerisce di guardare l’uomo di profilo, l’opera dell’uomo di lato, perché l’uomo è sempre presente anche se immediatamente non lo si riconosce.
Luca Scarabelli
Ulrich Egger, 1959. San Valentino alla Muta, Bolzano. Vive a Merano.
Tra le ultime presenze in mostra: Das verborgene Museum, Palais Mamming Museum (Merano). CArD contemprary art&design, Pianello Val Tidone (PC). Kunstforum Unterland - Galerie der Bezirksgemeinschaft Unterland, Egna, (BZ). Kunsthalle West, Eurocenter, Lana (BZ). Villa Reale di Monza (MB). Karl-Franzes-Universityof Graz. Five Gallery, Lugano.