Umberto Cavenago
MARS, su invito di Yari Miele, presenta la personale di Umberto Cavenago.
Comunicato stampa
MARS, su invito di Yari Miele, presenta la personale di Umberto Cavenago.
Non c’è luogo più adatto a Milano per ospitare la "C-DUU”, che rimarrà posteggiata dal 20 giugno al 6 luglio 2018.
Dall’evidente silhouette motociclistica, con linee taglienti che si alternano a fori passanti e sagome rotonde, l’opera rimanda alla dinamicità e al movimento.
Realizzata in lamiere d’acciaio nero opaco, tagliate al laser e composte come se seguissero un disegno alla maniera di Fortunato Depero, la scultura, supera l’evocazione del macchinismo futurista degli anni '20 riorganizzandosi nelle identiche dimensioni della “funzionante” e contemporanea motocicletta italiana “CR&S Duu”.
Quasi una sua copia stilizzata svuotata da ogni componente funzionale, ha la “ruota motrice” posteriore leggermente sollevata da terra da un elemento di sostegno: un vero e proprio cavalletto che tenendola in equilibrio annulla nello stesso tempo il piedistallo destabilizzandone la percezione.
La ricerca di Umberto Cavenago fonde la passione per la cultura artistica e la cultura del progetto. I suoi interventi si relazionano con lo spazio architettonico, stabilendo un dialogo formale e destabilizzante.
È stato docente presso le Accademie di Belle Arti di Bergamo e di Urbino sperimentando progetti tra pittura, anatomia, progettazione multimediale, sistemi interattivi e scultura.
I suoi lavori sono stati esposti alla XLIV Biennale di Venezia, al Martin-Gropius Bau di Berlino per la mostra “Metropolis”, alla 23ª Biennale Internazionale di San Paolo e alle Officine Grandi Riparazioni di Torino per “Esperienza Italia150º”. Dal 2015 gestisce uno spazio espositivo indipendente all’interno di una sua installazione “L’alcova d’acciaio”, nascosta in un bosco nelle Langhe.
www.cavenago.info
Opera esposta:
C-DUU, 2011
Acciaio
200×145×45 cm