Umberto Pipi Carrara – Morfologie meravigliose
Umberto “Pipi” Carrara, (Bergamo 1925-2008) è un’ artista bergamasco “appartato” per scelta personale e, proprio per questo ancora poco conosciuto dal grande pubblico.
Comunicato stampa
“Umberto Pipi Carrara. Morfologie meravigliose”
Domenica 8 Novembre, ore 10,30 presentazione a cura di Mario Botta e Attilio Pizzigoni
con introduzione di Anna Pezzica nella Biblioteca Civica Giacinto Gambirasio
Seguirà l’apertura della mostra presso il Palazzo Comunale,Sala espositiva Virgilio Carbonari
Umberto “Pipi” Carrara, (Bergamo 1925-2008) è un’ artista bergamasco “appartato” per scelta personale e, proprio per questo ancora poco conosciuto dal grande pubblico.
In realtà questo scultore ci lascia un cospicuo e importante lavoro: disegni, gessi, terracotte-gres, legni, bronzi, marmi, tutti eseguiti con grande maestria e con la caparbia volontà di raggiungere in qualche modo un “assoluto” che, come un orizzonte appare sconfinato ed inarrivabile, ma a cui bisogna tendere.
Terzo figlio di una famiglia di gessisti –stuccatori, ha frequentato l’Accademia Carrara sotto la direzione di Achille Funi alla fine degli anni ’40.
Negli anni Cinquanta, dopo un primo periodo di partecipazione a mostre collettive, in particolare con il Gruppo Bergamo ed allestimento di personali, l’artista sceglie l’isolamento a fronte di una realtà che gli appariva troppo manichea e al contempo troppo aggressiva nel pretendere scelte di schieramento, sia stilistiche sia politiche. Egli tuttavia, pur rimanendo per oltre trent’anni chiuso nel suo studio, è riuscito a intercettare e dialogare con alcune delle principali correnti dell’arte del XX secolo; le sue opere mostrano come fu in grado di captare il “sentire” della sua epoca, di portarvi il suo contributo anche se con la probabile consapevolezza che sarebbe stato riconosciuto postumo.
Ha lavorato ad importanti opere di architettura come il nuovo Seminario Vescovile di Bergamo con l’architetto Vito Sonzogni.Nel 2002 è presente alla mostra “Arte a Bergamo 1960-69” a cura della Gamec di Bergamo
Muore a Bergamo il 24 Gennaio 2008
Nel 2010-11 la Galleria Ceribelli di Bergamo gli dedica una mostra antologica dal titolo “Umberto Carrara. Sculture 1953-2000 . Ossessioni Quotidiane”. Nel 2012 una mostra “ Passage de Russie” gli è dedicata a Roma nell’Hotel de Russie. Una antologica gli è dedicata all’interno della Fiera d’Arte Bergamasca lo scorso anno. Nel 2015 I. lab, il Centro di ricerche Italcementi gli dedica la mostra “Meccanismi”
La mostra ora allestita nel Palazzo Comunale con circa sessanta opere, vuole presentarci il Carrara attraverso i molti aspetti significativi del suo lavoro. Significativi sia per la qualità delle opere esposte, sia per le varie tecniche utilizzate, al fine di renderci il più possibile a “tutto tondo” la figura e le poetiche di questo autore.
L’ingresso all’esposizione è libero e i visitatori potranno, ritirare gratuitamente il catalogo della mostra.