Umberto Riva / Giacomo Moor
La doppia presentazione di Umberto Riva e Giacomo Moor, in occasione del Salone del Mobile 2018 presso gli spazi della Fonderia Artistica Battaglia, nasce con l’intenzione di approfondire il tema della contaminazione tra architettura e design.
Comunicato stampa
UMBERTO RIVA
GIACOMO MOOR
Milano Design Week, 2018
Fonderia Artistica Battaglia, Via Stilicone 10
Dal 16 al 22 Aprile 2018
Orario di apertura: 11.00 – 19.00
La mostra sarà accompagnata da un testo di Beppe Finessi
La doppia presentazione di Umberto Riva e Giacomo Moor, in occasione del Salone del Mobile 2018 presso gli spazi della Fonderia Artistica Battaglia, nasce con l’intenzione di approfondire il tema della contaminazione tra architettura e design, mettendo in evidenza le caratteristiche costitutive di ognuno dei due progetti, entrambi inediti e disegnati in esclusiva per la galleria Giustini / Stagetti. La mostra si articola dunque attraverso due collezioni distinte che utilizzano entrambe il legno come materiale principale, con l'intento di avvicinare due autori molto diversi tra loro ma accomunati da una profonda conoscenza di materiali e di strumenti e dallo stesso piacere per l’impiego di lavorazioni tradizionali.
La collezione disegnata da Umberto Riva, composta da due tavoli, una console ed una lampada, è del tutto inscritta all’interno della sua personale ricerca da sempre rivolta a soluzioni inedite e caratterizzata da un approccio progettuale aperto e dinamico.
L’architettura e il design di Umberto Riva nascono da un’attenta riflessione sui tanti possibili modi dell’abitare e sulle diverse funzioni e destinazioni dell'interno domestico. Articolato attraverso l’uso del colore, della luce e di forme pure, lo spazio secondo Umberto Riva deve proporre molteplici visioni prospettiche al fine di rendere la percezione del fruitore ogni volta diversa a seconda del punto di vista e quanto più possibile soggettiva.
Questa collezione, presentata per la prima volta all’interno degli spazi di Fonderia Battaglia, è certamente dotata di quella stessa energia plastica che da sempre caratterizza i lavori di Riva, oggetti dalle linee pulite, semplici, spezzate e mai statiche, mai simmetriche, dunque mai immediatamente leggibili. Come nella costruzione degli spazi, Riva sembra modellare anche gli oggetti con l’intenzione di lasciare i dettagli rivelarsi fino a diventare caratteri dominanti, così che –ad esempio- lo stesso sostegno del piano di un tavolo possa assumere una propria autonomia formale.
La trasposizione in scala di linguaggi e forme tipiche dell’architettura è invece il punto di partenza e il motore della nuova collezione di arredi disegnata da Giacomo Moor che, ispirata all’universo dei ponti, mira ad indagare le relazioni formali e strutturali tra arco e centina. Protagonisti di questo corpus di lavori - un tavolo, una scrivania e un sistema di scaffalature - sono il primo e l’ultimo passaggio costruttivo del ponte romano: la centina lignea, struttura provvisoria fondamentale nella costruzione di ogni ponte, e la pavimentazione in pietra peperino. Il risultato di questa articolata ricerca è una sintesi tra le spezzate lignee - tipiche delle centine - e l’estetica degli archi - costituiti dalla sovrapposizione di conci in pietra – il cui fine è quello di creare un universo di microarchitetture da interni che, oltre a rispondere a precise esigenze funzionali, celebrino l’elemento strutturale per eccellenza, l'arco, quale figura architettonica archetipica che, più di qualsiasi altra, è parte dell'immaginario visivo di ognuno di noi.
Umberto Riva (Milano, 1928), è architetto e designer italiano. Studia architettura a Venezia, si laurea nel 1959 e inizia la sua attività professionale a Milano nel 1960. I suoi progetti sono sviluppati su vari scale, dagli spazi urbani agli edifici, dal paesaggio agli interni, dall’allestimento al disegno di mobili e lampade, tra cui quelle prodotte da Fontana Arte, Barovier & Toso e Francesconi. Le sue opere, a partire dagli anni Sessanta, sono pubblicate sulle maggiori riviste specializzate del settore. I suoi progetti sono stati esposti in diverse sedi tra cui la Biennale di Parigi e la Triennale di Milano.
Dal 1999 è accademico di San Luca, nel 2003 vince la medaglia d’oro per l‘architettura, premio della Triennale di Milano.
Giacomo Moor (Milano, 1981). Dalla progettazione di collezioni sperimentali alla produzione di mobili su misura, il designer Giacomo Moor risolve, nella sua pratica, la dualità tra ideazione e realizzazione. Nel suo studio-falegnameria a Milano, Moor concretizza e rifinisce le idee: disegna prodotti per aziende, realizza edizioni limitate per gallerie di design, produce pezzi unici per clienti privati, seguendo interamente il processo. Sempre teso a migliorare le tecniche di lavorazione del legno e unendo la precisione e rigore del design alla sensibilità manuale di un falegname. Nel 2016 Giacomo Moor è nominato Best Young Designer da Elle Decor Italia in occasione dell’EDIDA e sempre nello stesso anno vince il BestYoungdesigner del Salone del Mobile Award. Nel 2017 ha vinto il Wallpaper Award con il Kit del Legnamè.