Umberto Stefanelli – Il Tempo Sospeso. Diario di Viaggio in Nord Corea

Informazioni Evento

Luogo
STADIO DOMIZIANO
Via di Tor Sanguigna, 3, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00

Vernissage
20/10/2021

ore 19

Artisti
Umberto Stefanelli
Curatori
Stella Maresca Riccardi
Generi
fotografia, personale

Mostra del Fotografo internazionale Umberto Stefanelli all’interno della Rassegna “Roma Fotografia 2021 Freedom”.

Comunicato stampa

Inaugurerà in anteprima mondiale il prossimo 20 ottobre per concludersi il 28 novembre presso lo Stadio di Domiziano in Roma “Il Tempo Sospeso – Diario di Viaggio in Nord Corea”, la mostra del Fotografo internazionale Umberto Stefanelli all’interno della Rassegna “Roma Fotografia 2021 Freedom”.

E’ un mondo ancora misterioso, quello che l’artista sceglie di raccontare; un Paese di persone comuni, vite apparentemente normali, volti composti e sentimenti appena percepibili che traspaiono da uno sguardo o da un’angolazione della bocca; visioni artistiche e realtà riportate su carta, tra mille difficoltà e divieti ancora maggiori.

Foto di vita quotidiana scattate nascondendo il più delle volte la macchina fotografica sotto capi di vestiario o dentro un’auto in corsa, un progetto in cui conta solo l’occhio allenato e la sensibilità del fotografo, capace di scattare ad occhi chiusi, senza guardare quasi mai nell’obiettivo.

In quel viaggio condotto in solitaria, ogni spostamento doveva essere comunicato con largo anticipo, fotografare un privilegio da concedere sotto stretta sorveglianza.

Una testimonianza quindi unica e preziosa, soprattutto oggi, in cui le limitazioni poste dalla pandemia, rendono i viaggi così difficili, e ancora di più in terre già prima inaccessibili.

“Ho scelto di raccontare la gente, la vita di tutti i giorni. Quel quotidiano di cui purtroppo si parla poco o niente. Di cui poco o niente purtroppo si sa. Nessuna critica, né tantomeno impossibili favori di sorta. Ho mantenuto volutamente le distanze dalla “politica” e dalle sempre più provvisorie soluzioni diplomatiche”. dichiara in esclusiva Umberto Stefanelli.

Quelle esposte allo Stadio di Domiziano sono immagini di una Corea del Nord inedite, che fissano sulla pellicola quello che gli scatti patinati di regime non sarebbero disposti a mostrare.

Un Paese sconosciuto in cui tutto ebbe inizio nel lontano 1945 quando Kim Il-sung si impose come il principale capo del paese dopo aver guidato le armate contro il Giappone nella resistenza comunista.

Da quel momento sono passati oltre 75 anni ma la dinastia Kim continua ancora a dettare legge una dittatura che pone le sue basi sul culto della personalità del Capo dello Stato iniziato dal nonno dell’attuale Leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea Kim Jong-un per arrivare fino a noi.

Nei volti ritratti, la dignità di chi vive in un tempo fuori dal tempo. In un universo cristallizzato dove ogni cosa sopravvive uguale a se stessa. Dove niente muta, mentre tutto cambia; gli sguardi rassegnati, le espressioni tese, le emozioni contenute, l’orgoglio sbandierato, i sorrisi forzati di chi ha un conto aperto col destino. Un conto che, almeno per il momento, sembra impossibile saldare.

Cresciuto artisticamente a New York, Umberto Stefanelli ha esposto in tutto il mondo, le sue opere sono conservate nel Polaroid International Museum U.S.A., nel Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, nella Galleria Civica di Modena, nel CIFA - Centro Italiano della Fotografia d’Autore, nel Museo della Fotografia di Lishui – Cina, nello Shanghai Duolun Museum Of Modern Art ed in altre collezioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali.

La Mostra “Il tempo sospeso – Diario di Viaggio in Nord Corea” è inserita nella programmazione di Roma Fotografia 2021 FREEDOM, Festival organizzato dall’associazione Roma Fotografia in collaborazione con Palazzo Merulana, Coopculture, Istituto Luce – Cinecittà, Stadio di Domiziano, Bresciani Visual Art, con il sostegno di Regione Lazio, il patrocinio di Roma Capitale, promosso da Roma Culture.