Un nuovo Giorgione alle Gallerie dell’Accademia
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Un nuovo Giorgione alle Gallerie dell’Accademia in occasione del bicentenario della prima apertura pubblica del museo.
Comunicato stampa
Il bicentenario della prima apertura pubblica del museo è l’occasione per continuare un ampio
programma di iniziative di conservazione e valorizzazione iniziato nel settembre 2017 con la mostra Canova, Hayez, Cicognara. L'ultima gloria di Venezia in corso sino al prossimo 8 luglio.
L’importante ricorrenza è stata poi celebrata con un eccezionale incremento del patrimonio artistico del museo reso possibile dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la collaborazione di Fondazione Venetian Heritage Onlus e Fondazione Venice in Peril Fund (Londra).
Da poco è stata attivata, insieme all'Accademia di Belle Arti, la prima residenza d'artista che si svolgerà nel 2019.
Le Gallerie dell’Accademia o rono adesso la straordinaria occasione di vedere riuniti tre dipinti di
Giorgione, un tempo tutti parte della collezione veneziana del patrizio Gabriele Vendramin. Si tratta della famosissima Tempesta, della Vecchia e del Concerto o Davide Cantore, opera data in
comodato quinquennale da un collezionista privato.
Le tre opere saranno esposte insieme per un mese in sala XXIII dopodiché la Vecchia sarà sottoposta a un importante restauro, mentre rimarranno visibili gli altri due dipinti.
L’allestimento temporaneo le vedrà accostate per permettere di cogliere diverse declinazioni dell’arte di Giorgione alle Gallerie: la Tempesta un’innovazione verso la pittura di paesaggio, la Vecchia un ritratto del tempo, il Concerto una nuova monumentalità della figura.