Un Segno per la Pace
La geometria sacra e la magica bellezza di San Galgano, le quali inseriscono l’uomo in un sistema armonico mutuato dalla natura faranno da sfondo alle opere di 10 artisti toscani e stranieri.
Comunicato stampa
A San Galgano con i Cavalieri della Pace
La geometria sacra e la magica bellezza di San Galgano, le quali inseriscono l’uomo in un sistema armonico mutuato dalla natura, dal 22 giugno al 28 agosto faranno da sfondo alle opere di 10 artisti toscani e stranieri(Flavio Bartolozzi, Roberto Bongi, Oriella Francini, Robert Godfrey, Marcello Guasti, Françoise Jeune, Gerard Larguier, Paul Russotto, Ioàn Sbarciu,Virginia Tentindò), i quali nel 2004 donarono i loro lavori per la fondazione del Museo per la Pace di Murlo(Siena). L’arte e la cultura realizzano così la loro più intima vocazione, spiega lo storico dell’arte Ugo Barlozzetti, e cioè “far capire e amare il senso profondo della Pace, che è anche ricerca della bellezza, nel significato più alto e non banale della poesia”. Oggi noi sappiamo, aggiunge l’archimendrita cristiano-palestinese Abuna Julius, che non ci potrà mai essere Pace senza Giustizia, e ce lo insegna la storia passata e recente dell’uomo. Ma se la Pace, come pensavano Erasmo e Gandhi, è davvero il bene supremo dell’umanità, allora è necessario l’impegno di tutti noi a sorreggere come “gocce in un oceano” la flotta della cultura nonviolenta, perché essa può nascere e crescere solo dentro il nostro cuore, e vive e cammina solo se noi camminiamo.
R. Walter Mutt