Un Titolo Senza
Una mostra/non mostra con un titolo/non titolo.
Comunicato stampa
La Fondazione Brodbeck è lieta di invitarvi all'inaugurazione della mostra
Un Titolo Senza. Francesco Balsamo, /barbaragurrieri/group, Filippo Leonardi
A cura di Francesco Balsamo, Barbara Gurrieri, Filippo Leonardi, Ambra Stazzone, Gianpiero Vincenzo.
Inaugurazione domenica 8 novembre 2015 h. 10,30 - 12,30
Mostra organizzata in occasione del convegno internazionale ARTSANDRESEARCH (6-8 novembre 2015) promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catania in collaborazione con MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle Istituzioni della formazione superiore) e con il patrocinio del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Una mostra/non mostra con un titolo/non titolo
Un Titolo Senza è una mostra sulla ricerca artistica ideata insieme agli artisti con i quali si è scelto di esibire progetti ancora in fieri e, soprattutto, di portare fuori dagli studi appunti che di solito non sono visibili al pubblico.
Lo scopo è quello di ricreare la sensazione di concentrazione e di intimità che caratterizza la visita allo studio dell’artista, il momento in cui si tenta di comprendere in maniera più profonda il senso della sua ricerca, anche se l’opera non ha ancora assunto la sua forma definitiva.
Sicché ci si sofferma soprattutto sulle idee dalle quali l’artista si è mosso per progettarla e poi realizzarla, sui suoi pensieri e sulle sue aspirazioni così come sulle sue letture e, talvolta, anche sulle strategie che ha dovuto mettere in atto nel mondo reale, oltre che nel chiuso dello studio, per riuscire nel suo intento.
Si è deciso di far sì che la curatela fosse condivisa e che la collaborazione tra gli artisti fosse una condizione fondamentale per la riuscita della mostra stessa.
In tal modo si è voluto mettere in risalto sopra ogni cosa la ricerca artistica, l’essenza del processo creativo che conduce alla realizzazione di un’opera, che forgia e rappresenta il suo carattere simbolico e rappresentativo.
Lo spettatore è invitato ad adottare una nuova prospettiva visiva e mentale per guardare dal di dentro le stratificazioni di disegni e di parole poetiche lasciate sedimentare da Balsamo, le architetture solo apparentemente casuali delle serre in cui si addentra la Gurrieri o, ancora, la rappresentazione di uno spazio individuato dalle capacità straordinarie dei colombi viaggiatori, come fa Leonardi.
Un modo per ricordare che l’arte è più significativa nell’ampiezza delle domande che riesce a suscitare, piuttosto che nella finitezza di risposte su cui soffermarsi.
Ambra Stazzone e Gianpiero Vincenzo