Una conversazione tra Carolyn Christov-Bakargiev e Stefano Buono
Una conversazione tra Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Stefano Buono, fisico, co-fondatore di Newcleo e Presidente di LIFTT.
Comunicato stampa
Il cambiamento climatico ci costringe a reinventare e decarbonizzare radicalmente i nostri
sistemi di produzione di energia. L’energia nucleare è un enorme passo avanti in questo
processo? L’arte in alleanza con la scienza può permetterci di affrontare le nostre paure del
nucleare rimappando gli immaginari e le immagini dei nuclei nel cuore della vita (di semi,
noci e cellule)?
Cosa significa eliminare la nozione e la realtà delle reazioni a catena in termini sia scientifici,
sia filosofici e artistici? È necessario pensare in modo dirompente e creativo tra le arti e le
scienze per immaginare il futuro.
In questa conversazione, Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli parla
con Stefano Buono, fisico, co-fondatore di Newcleo e Presidente di LIFTT con sede in OGR
Tech, la prossima generazione di energia nucleare sicura basata su acceleratori di particelle
e fissione.
L’incontro è parte dei Public Programs realizzati dal Castello di Rivoli Museo d’Arte
Contemporanea in collaborazione con OGR Torino ed è sostenuto dalla Fondazione per l’Arte
Con il supporto di Con il contributo straordinario di
Moderna e Contemporanea CRT per la mostra Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a
oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di
Rivoli, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte
Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.
Dal 29 aprile al 18 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo
d’Arte Contemporanea presenta Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle
Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una
mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e
Castello di Rivoli, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della
Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il
patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.
La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e
Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che
ha con-sentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più
significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.
L’evento è gratuito previa prenotazione.
Stefano Buono è un affermato fisico italiano e alumno del CERN. Fino a gennaio 2018, è
stato Amministratore Delegato e membro del consiglio di amministrazione di Advanced
Accelerator Applications (AAA), una società radio farmaceutica internazionale da lui
fondata nel 2002 e acquisita nel 2018 da Novartis per 3,9 miliardi di dollari. Nel 2021,
Buono ha co-fondato e incorporato la società britannica di tecnologia nucleare newcleo, di
cui è amministratore delegato. L’azienda ha istituito il suo gruppo di ricerca a Torino. Nel
2018 ha fondato Elysia Capital, il suo Family Office con sede a Londra e Torino, focalizzato
sugli investimenti a impatto sociale nel campo dell’innovazione sostenibile, del benessere,
dell’istruzione, dell’arte e della cultura. Dal 2018 Buono è Presidente di Planet Holding
LTD, leader mondiale nell’integrazione di soluzioni intelligenti e pratiche di innovazione
sociale nella progettazione e nello sviluppo di progetti immobiliari a prezzi accessibili.
Buono è anche Presidente di LIFTT, società privata fondata dalla Fondazione Links, le cui
istituzioni fondatrici sono il Politecnico di Torino e la Compagnia di San Paolo. LIFTT si
concentra sullo stimolo e il supporto del trasferimento tecnologico dagli istituti di ricerca,
generando ricavi e un impatto positivo attraverso lo sfruttamento economico di risultati della
ricerca e dell’innovazione.