Una narrazione (s)oggettiva del dissenso
Attraverso le immagini il progetto racconta i desideri e le rivendicazioni dei protagonisti del dissenso di questi ultimi anni, con cui il collettivo ha costruito legami forti, in una prospettiva interna e solidale.
Comunicato stampa
“Metteremo in luce situazioni oscurate dall’informazione, raccontandole a partire da chi le vive ogni giorno. Fotografie che scoprono spazi bui, li mostrano, li raccontano”
Attraverso le immagini il progetto racconta i desideri e le rivendicazioni dei protagonisti del dissenso di questi ultimi anni, con cui il collettivo ha costruito legami forti, in una prospettiva interna e solidale.
Un invito a riflettere sulla presa di posizione che ogni immagine porta con sé, una volontà di raccontare delle storie di cui ci sentiamo parte con l’obiettivo di creare un immaginario positivo delle proteste e dei dissensi contemporanei, italiani e non.
Outofline photo collective nasce nel 2011 a Pisa. Ha lavorato a Pisa, Milano, Torino, Roma, Barrcellona.
L'inaugurazione della mostra si terrà Venerdì 14 marzo alle 18.30, con la partecipazione di Alessandro Rampazzo del collettivo Fotosocial.