Unico e ripetibile. Arte e industria nelle collezioni di Massimo De Carlo
L’esposizione presenta oltre 100 oggetti e opere raccolti con passione e dedizione da De Carlo in tutto il mondo. Un’indagine sul rapporto che intercorre tra manufatto seriale e opera d’arte.
Comunicato stampa
L’esposizione presenta oltre 100 oggetti e opere raccolti con passione e dedizione da De Carlo in tutto il mondo. Un’indagine sul rapporto che intercorre tra manufatto seriale e opera d’arte.
La mostra propone tre nuclei che identificano un percorso unico nella storia della cultura del Novecento e contribuiscono a individuare nuove relazioni tra le discipline e i sistemi di produzione di artisti e designer. Le ceramiche prodotte a Weimar negli anni precedenti alla Seconda Guerra Mondiale, i ricami di lettere di Alighiero Boetti, i manifesti (dagli anni ’60 agli anni ’90) del grafico, designer e educatore italiano AG Fronzoni raccontano i recenti movimenti dell’arte e del gusto nei confronti dell’industria e viceversa, invitando lo spettatore, così come il loro collezionista, a interrogarsi sul significato di unicità e sul concetto stesso di collezione.