Universi Paralleli
Atmosfere aliene, astronavi ipertecnologiche, scenari extraterrestri, distorsioni temporali danno vita a un mix di suggestioni che attraggono e ipnotizzano lo sguardo dello spettatore.
Comunicato stampa
La Galleria Pavesi inaugura il 10 ottobre 2013 una mostra che dà spazio ai grandi illustratori italiani di fantascienza, le cui opere sono apparse sulle copertine e all’interno di pubblicazioni e collane storiche come Urania e Altri Mondi per Mondadori, SF Narrativa d’Anticipazione per Editrice Nord, l’Almanacco della Fantascienza per Sergio Bonelli Editore e Pulp magazine.
L’illustratore ha un ruolo fondamentale come interprete tra il contenuto e la sua riproduzione grafica: rappresenta il primo e più importante contatto che il lettore ha con la storia che andrà poi a scoprire, la prima emozione, il primo stimolo a immergersi in mondi fantastici e visionari nati sì dalla penna dell’autore, ma tramutati in input visivi grazie all’abilità dell’illustratore.
Atmosfere aliene, astronavi ipertecnologiche, scenari extraterrestri, distorsioni temporali danno vita a un mix di suggestioni che attraggono e ipnotizzano lo sguardo dello spettatore.
Tra le opere in esposizione spicca la cover disegnata per Dalle fogne di Chicago (1965), candidato al Premio Nebula per il Miglior Romanzo, che anticipa di quarant’anni il tema dell’inquinamento. A capo di uno dei cicli di romanzi più conosciuti al mondo, I Principi Demoni, Il re stellare (1964) narra di cosmi fantastici e universi multiformi. La cover de La penultima verità di Philip K. Dick (1964) richiama invece una civiltà post-apocalittica di androidi. Il pianeta della sfida (1979), ambientato in un ecosistema alieno pieno di insidie, mette in campo il sottile tema della lotta tra l’uomo e la natura. Un’altra tematica illustrata è quella dell’ecoterrorismo perpetrato mediante apparecchiature futuribili, narrata nel bestseller di Michael Crichton Stato di paura (2004).
Romanzi pluripremiati, pietre miliari della narrativa di fantascienza, hanno trovato nelle mani di questi illustratori professionisti la perfezione della sintesi grafica.
Aldo Di Gennaro, dopo i primi fumetti per lo studio Dami collabora con il Corriere Dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi. Negli anni seguenti si dedica alla realizzazione di copertine e illustrazioni per libri e riviste come L’Almanacco della Fantascienza edito da Sergio Bonelli, Il Corriere della Sera, Salve, Amica, Corriere Salute.
Giuseppe Festino si occupa da sempre di immagini. Nel corso della sua carriera si è specializzato nel settore fantascientifico. I suoi primi lavori sono infatti per la rivista mensile Robot, quelli dell’ultimo periodo per la famosa collana Urania edita da Mondadori. Ciò gli ha permesso di entrare in amicizia con uno dei maggiori illustratori di fantascienza del mondo: Karel Thole.
Michelangelo Miani, di formazione umanistica, è artista e illustratore professionista. Si occupa di fantascienza e fantastico, astronomia, illustrazioni storiche e per ragazzi. Collabora con alcune tra le più importanti case editrici italiane. Ha partecipato a numerose mostre di illustrazione, in Italia come all'estero.
Marco Patrito ha realizzato più di 150 copertine per i romanzi di Urania, collana storica edita da Mondadori e ha pubblicato albi di fumetti in Europa e negli Stati Uniti. Oltre che per la grafica di tipo tradizionale Patrito è conosciuto a livello internazionale per la creazione della serie realizzata in computergrafica 3D Sinkha.
Cesare Reggiani ha realizzato numerose copertine per la collana Cosmo. Classici della Fantascienza per l’Editrice Nord, Le Grandi Storie della Fantascienza per SIAD Edizioni, Altri Mondi e Bestsellers Oscar per Mondadori, Mistral e SuperBur per Rizzoli.