Unum #7 – Andrea Barzini
Settimo appuntamento della rassegna Unum a cura di Francesco Gallo Mazzeo dal titolo Dov’è quella luce? un’opera unica di Andrea Barzini accompagnata dal testo di Aurelio Picca.
Comunicato stampa
Mercoledì 15 Ottobre nel Centro Culturale Bibliothè – Biblioteca Indologica e Contemporary Art Gallery, in via Celsa, 4/5 (Piazza del Gesù),
Settimo appuntamento della rassegna Unum a cura di Francesco Gallo Mazzeo dal titolo Dov'è quella luce?
un'opera unica di Andrea Barzini accompagnata dal testo di Aurelio Picca.
“Tutto si conduce ad unità – afferma Gallo Mazzeo - [...] nei modi più imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta di sé,
del sé nascosto che in tanto errare e peregrinare non si è mai allontanato da sé stesso, dal proprio sogno,
perimetro e area di una grande avventura, in cui ogni nome pronuncia un nome, ogni volto cerca un volto e tutti insieme recitano Unum.”
https://www.facebook.com/pages/Unum/516476241804179?ref=hl
L’esposizione resterà aperta fino al 4 novembre 2014.
Orario: dal lunedì al sabato: 11.00/23.00
Info: (+39) 06 6781427
Dov'è quella luce?
La battuta della esplosione della Sistina, a dir poco, ci avrebbe reso muti; esseri privi di immaginazione.
Invece questo smalto azzurro, o affresco unico e italiano, questo colore primitivo che non è acqua, cielo, né colore post civiltà, non fa galleggiare né nuotare né volare.
E’ un lapis dove si incide il volto di lupo di Anubi e il luogo che trattiene i cocci della Montagna del Purgatorio. In realtà, il colore è della Creazione e dell’Eden.
Senza di esso non ci sarebbe stato Unum. Né quel cerchio bianco, a forma di luna, che ricorda appunto L’Angelo Nocchiero.
Ogni tomba, o vòlta, o sarcofago, o ricovero eterno vorremmo tale. Pietra dura e velo per incastonare i cocci dei nostri passati e dei futuri.
Infatti, contempliamo una mappa del destino, anzi: siamo sedotti dalla geografia delle ere spolverate dalle mani di tombaroli esperti come Arturo Martini;
oppure il nostro sguardo è sollecitato da dettagli o porzioni “inutili” che si situano nel punto esatto del colore, come volessero suggerirci le domande:
la vita è nata da una originaria resurrezione dei morti? Oppure, sono soltanto le anime che ci tengono in vita?
Ecco, Unum possiede l’animalità e la inafferrabilità dell’anima. Dunque, ci regala lo stupore.
Aurelio Picca
ANDREA BARZINI
Regista, sceneggiatore, documentarista, ARTISTA.
Nato a Roma il 14 12 1952
Laureato in Filosofia presso l’Università di Milano.
Sposato con Stefania Aphel Barzini, autrice tv e scrittrice con cui ha due figli, Chiara e Matteo.
Vive a Roma.
Ha pubblicato presso Giunti Editore il libro autobiografico “Una famiglia complicata.”
Sulle orme del nonno Luigi Barzini Sr, celebre inviato speciale del Corriere della Sera, ha partecipato come documentarista al Raid Pechino Parigi sulla Itala (l'auto originale del viaggio del 1907).
Ha vissuto e lavorato dal 1994 al 2000 a Los Angeles, producendo e dirigendo la serie tv Alexandria Hotel.
Ha prodotto e diretto il documentario “I giorni buoni” sulla realtà del minorile penale a Napoli, che ha vinto il primo premio al festival CINE Derechos Humanos di Buenos Aires.
Lavora correntemente come regista nella fiction TV (Don Matteo, Capri, Io e Mamma, Ho sposato uno sbirro.)
Il suo maggior successo rimane Italia Germania 4-3, film-bilancio della sua generazione.
Mostre: Rap, Roma, 2012; Casa delle Letterature, a cura di Emanuela Nobili Mino, 2013.
Su FB (andrea barzini, album, opere).